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70 anni di televisione, 100 anni di radio
Un vero e proprio excursus storico in cui vengono ripercorsi gli avvenimenti più rilevanti del nostro Paese e il modo in cui sono stati raccontati agli italiani. Dal 1924 a oggi la comunicazione radiotelevisiva ha giocato un ruolo chiave ... dettagliDrawings. Writings. Thoughts. Notes.
Qualche giorno fa abbiamo chiesto all’ex-designer di disegnare una nuova mappa per il museo. Nessuna indicazione o suggerimento, in poche ore il risultato. Da Antonio Canova a Liliana Moro, da Émile-Antoine Bourdelle a Mimmo Paladino, ... dettagliMostra a Roma 1970 - 1989
Mostre a Roma 1970-1989 è un data base ideato dall’Azienda Speciale Palaexpo in linea con la missione di Polo dell’arte e della cultura contemporanea e realizzato con la collaborazione della Fondazione La Quadriennale di Roma. ... dettagliBotero
Palazzo Bonaparte dal 17/09/2024 al 19/01/2025
Palazzo Bonaparte si prepara a inaugurare un’importante stagione espositiva per l’anno 2025, in occasione del Giubileo e del 25° anniversario dalla nascita di Arthemisia. Un anno in cui la Capitale ospiterà grandi nomi dell’arte internazionale partendo proprio da questo settembre 2024 con una retrospettiva dedicata all’amatissimo artista colombiano Fernando Botero, recentemente scomparso. Dipinti, acquarelli e sculture e alcuni inediti saranno esposti nelle sale del Palazzo in una mostra che sarà la più completa mai realizzata a Roma. Opere di medie e grandi dimensioni che rappresentano la sontuosa rotondità del suo universo femminile, restituito con effetti tridimensionali e colori spesso sgargianti, ma tutt’altro che sinonimo di sensualità o di estetica naïf, primitiva. Ciò che pare in Botero non è mai la realtà in sé, ma rivestita con una patina di un’ambiguità iperrealista di matrice sudamericana. dettagli
Arte Contemporanea
23/11/2024 - 30/03/2025
Francesco Clemente - Anima nomade
Francesco Clemente ha ideato per Palazzo Esposizioni Roma una mostra eccezionalmente concepita come un’unica grande installazione.
Nella rotonda del piano nobile e nelle sette sale che da essa si irradiano, saranno esposte una serie di significative opere ambientali attraverso le quali ripercorrere temi e immagini rivelatrici del lavoro di uno dei grandi artisti italiani riconosciuti a livello mondiale. dettagli
29/10/2024 - 16/02/2025
L’ultimo Meraviglioso Minuto - Pietro Ruffo
La mostra si articolerà nella grande sala del piano nobile di Palazzo Esposizioni e nelle tre sale adiacenti. Nella sala più grande, L’Homme avant la Création de l’Homme, un lavoro lungo 21 metri, sarà inserito nell’installazione immersiva L’ultimo meraviglioso minuto che ricreerà l’atmosfera di una foresta primordiale. Al suo interno, i visitatori e le visitatrici potranno camminare tra le testimonianze di una storia antica offerte dalle opere circolari intitolate De Hortus. Il percorso espositivo proseguirà alla scoperta delle prime tracce umane riproposte attraverso cinque grandi quadri della serie Antropocene Preistoria. Successivamente, i visitatori e le visitatrici prenderanno coscienza del tempo, immergendosi nella video installazione realizzata in collaborazione con Noruwei Il Giardino planetario in cui la preistoria, il presente e il futuro sono raccordati in un unico orizzonte stratificato. dettagli Pietro Ruffo
02/11/2024 - 07/01/2025
Prima Materia 0.1
La mostra Prima Materia 0.1 è il frutto di una call aperta per la selezione di progetti artistici che reinterpretano il mito del Ramo d'Oro, Diana e il Rex Nemorensis, fortemente legati al territorio dei Castelli Romani. Con oltre 30 opere selezionate da una giuria di esperti, tra cui Raffaella Lupi (galleria Sinopia), la mostra offre una panoramica di come il mito può essere declinato in chiave contemporanea. Un festival delle arti che si propone di esplorare il potenziale creativo del linguaggio artistico coinvolgendo la comunità di creativi sia esperti che alle prime armi, dettagli
25/10/2024 - 02/03/2025
Maxxi Bvlgari Prize 2024
Il progetto per il sostegno e la promozione dei giovani artisti, che dal 2018 unisce il MAXXI e Bulgari e che negli anni ha lanciato tanti nuovi talenti sulla scena internazionale, torna per la sua quarta edizione. Sono Riccardo Benassi, Monia Ben Hamouda e Binta Diaw i tre finalisti. Le loro opere site specific, realizzate appositamente per il Premio, sono presentate negli spazi della sala Gian Ferrari. Al termine del progetto espositivo sarà decretato il vincitore di questa edizione, la cui opera sarà acquisita dal Museo. dettagli
03/07/2024 - 16/03/2025
Architettura instabile Diller Scofidio + Renfro
Curata da uno degli studi di progettazione più celebri e influenti al mondo, che ne è anche protagonista, la mostra indaga il movimento come proprietà interna dell’architettura: edifici che cambiano configurazione, che hanno elementi mobili, che si gonfiano o si girano per accogliere i visitatori. Viviamo in un mondo in costante movimento. Perché l’architettura dovrebbe restare ferma? Dall’inizio della Rivoluzione Industriale, l’incessante susseguirsi di sconvolgimenti politici, fluttuazioni economiche, riforme sociali, cambiamenti climatici e innovazioni tecnologiche ha dato forma al nostro mondo in continuo movimento. Per contro, l’architettura è rimasta lenta, pesante, costosa e inerte. dettagli
07/10/2023 - 10/10/2026
Alberto Garutti -Temporali
Queste luci vibreranno quando in Italia un fulmine cadrà durante i temporali. Quest’opera è dedicata a chi passando di qui penserà al cielo. «L’opera dichiara allo spettatore il legame tra l’arte e l’energia primigenia della natura, ribadendo il valore dell’arte come strumento di mediazione tra l’uomo e il mondo. Temporali non è una semplice macchina di rilevazione, ma di rivelazione e non riguarda esclusivamente il cielo italiano, ma riesce ad evocare enigmi universali come l’atmosfera, i fulmini, l’energia e l’intera volta celeste: l’arte che contiene il senso mistico della natura», Alberto Garutti. dettagli Alberto Garrutti
Mostra permanente
Collezione MAXXI. Lo Spazio dell’Immagine
Il cuore del museo si rinnova con il nuovo allestimento della Collezione permanente. Il nuovo allestimento in Galleria 1 si apre con un’intera area riservata alla presentazione delle nuove acquisizioni, tra le quali quelle di Monica Bonvicini, Katharina Grosse, Hassan Hajjaj e dei Labics. Dopo The Place to Be e l’approfondimento sullo spazio, sul luogo e sulla relazione, il nuovo percorso espositivo viene dedicato a una diversa idea di immagine a cavallo del Duemila. La diffusione capillare dei mass media e l’era della comunicazione globale hanno portato gli artisti a esplorare nuove visioni e a sperimentare nuovi linguaggi espressivi. Tra strumenti analogici e tecnologie, in mostra le opere, tra gli altri, di Pablo Echaurren, Stefano Arienti, Tony Oursler, Bill Viola, Giulio Turcato. dettagli Maxxi Grande MAXXI
12/10/2024 - 12/01/2025
Sandro Visca
Le sale espositive del Museo C. Bilotti nella loro particolarissima articolazione si sono rivelate funzionali per la presentazione della produzione più recente del maestro abruzzese. Pur continuando a definirsi nel discorso poetico interno allo spazio scenico dei Teatrini e con segno nuovissimo nelle Silhouette, Sandro Visca prosegue la sua indagine sulle possibilità della materia. Quanto più la volontà dell'artista si cimenta nel preservare il baluginio di vita emanato dal frammento, più forte si manifesta l'interrogativo sulla fragilità dell'esistente che presiede l'intera selezione di opere che si intende portare in mostra. dettagli
05/10/2024 - 16/02/2025
Allan Kaprow Yard
Yard è un’opera realizzata originariamente nel 1961 in occasione della collettiva Environments, Situations, Spaces presso la Martha Jackson Gallery di New York. Nel cortile della galleria Kaprow dispose in modo casuale centinaia di pneumatici usati dai quali emergevano cinque cumuli di carta catramata che coprivano delle sculture della collezione di Martha Jackson. I visitatori erano incoraggiati a camminare sugli pneumatici e a lanciarli liberamente. dettagli
04/10/2024 - 16/02/2025
Post Scriptum. Un museo dimenticato a memoria
“Dimenticare a memoria” è un’espressione coniata alla fine degli anni Sessanta da Vincenzo Agnetti (1926-1981). Il titolo della collettiva che conclude la programmazione del MACRO con la direzione artistica di Luca Lo Pinto la prende in prestito per suggerire l’approccio agli esiti di un progetto che in cinque anni ha portato l’istituzione museale a interrogarsi sulla propria identità, le proprie modalità di produzione e relazione con gli artisti e il pubblico. dettagli
dal 22/06/2021
Quadreria 2050
Quadreria 2050 (2020) è l’installazione che l’artista Franco Mazzucchelli ha concepito come intervento permanente per la sala del bar del museo. L’opera, rispettando le componenti dell’ambiente, genera un ritmo decorativo dato da intervalli regolari tra i singoli moduli, linee oblique e rigonfiamenti. L’installazione è ispirata all’intervento presentato nel 1971 all’interno della gioielleria di Anny di Gennaro a Milano dove l’artista ha ricoperto l’intera superficie architettonica. dettagli Franco Mazzucchelli
28/09/2024 - 12/01/2025
Antonio Ligabue – i Misteri di una Mente
Con l’esposizione “Ligabue. I misteri di una mente” ci si intende rivolgere al grande pubblico per offrire una nuova lettura del lavoro di Antonio Ligabue utilizzando la lente della psicologia dell’arte per dare un quadro complessivo più aggiornato dell’artista e della sua Opera. In particolare, si vuole liberare l’artista dalle molte etichette che nel tempo gli sono state affibbiate – siano esse quelle di Naïf, Brut o Outsider – per analizzare la sua produzione alla luce del dato biografico, e mostrare a pieno l’unicum che Ligabue rappresenta all’interno della Storia dell’Arte. dettagli
14/09/2024 - 23/02/2025
Miró – il costruttore di sogni
La mostra “il costruttore di sogni” intende proporre un percorso attraverso il mondo creativo di uno dei maggiori artisti dell’arte del novecento. L’artista esponente della corrente surrealista, assieme a Picasso e Dalì, forma quello straordinario trittico di artisti spagnoli che hanno cambiato il corso della storia dell’arte. L’esposizione, che assumerà un carattere antologico, si avvarrà di una sezione dedicata alla collaborazione con la famosa rivista Derrière le Miroir, edita dalla mitica galleria Maeght, per la quale realizzò quelli che vengono definiti veri capolavori di grafica. Attorno a questa straordinaria sezione vi saranno dipinti, disegni, ceramiche , libri e fotografie a documentare tutto il suo percorso creativo. dettagli
06/07/2024 - 02/02/2025
Estetica della deformazione. Protagonisti dell'Espressionismo Italiano
In mostra una selezione delle opere della collezione Iannaccone di Milano relative alla linea espressionista dell’arte italiana tra gli anni Trenta e Cinquanta - dalla Scuola Romana al gruppo Corrente. Tornare a parlare di estetica dell’Espressionismo italiano è un modo per tornare ad analizzare un linguaggio artistico che si è andato confrontando con il mondo figurativo degli anni fra le due guerre. Con lo sguardo rivolto ai movimenti espressionisti internazionali, i protagonisti del nostro paese hanno rappresentato la realtà oggettiva vista attraverso la loro coscienza soggettiva, con in primo piano l'anima deformante dell'artista in crisi che si riverbera nella deformazione data dalla pittura stessa. In mostra una selezione delle opere della collezione Iannaccone di Milano relative alla linea espressionista dell’arte italiana tra gli anni Trenta e Cinquanta - dalla Scuola Romana al gruppo Corrente - in dialogo in un suggestivo e stimolante dialogo con i dipinti e le sculture conservate nelle collezioni della Galleria d’arte moderna. dettagli
06/07/2024 - 02/02/2025
À jour. Laura VdB Facchini
Progetto site-specific ideato e realizzato dall’artista Laura VdB (Van der Bol) Facchini in dialogo con il complesso monumentale tardocinquecentesco che oggi ospita il museo. A cura di Wind Mill. Laura VdB Facchini ha studiato a lungo l'ex convento delle Carmelitane Scalze a San Giuseppe a Capo le Case, l’edificio che ospita il museo, un antico monastero di clausura, risalente alla fine del secolo XVI, ed ha effettuato una lettura accurata dello spazio, dei suoi colori e della sua luce. Su questa base ha pensato di realizzare un’installazione site-specific, ispirandosi al ricamo à jour, come omaggio alle monache che per secoli hanno abitato questo spazio e che in una parte del complesso monumentale ancora sono presenti. dettagli
01/12/2023 - 02/02/2025
"La poesia ti guarda". Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023)
Il 24 maggio 1963 si apriva a Firenze, presso il Forte del Belvedere, il convegno “Arte e comunicazione" che è considerato dagli studiosi l’atto ufficiale di fondazione del Gruppo 70. A sessant'anni da quell'evento la Galleria d'Arte Moderna organizza una mostra-omaggio per quegli artisti che ne hanno determinato la nascita. Il Gruppo 70 è, infatti, il sodalizio artistico che interpreta in modo più completo e coerente in ambito italiano il movimento internazionale della poesia visiva. Tra le neoavanguardie quella che maggiormente ha un carattere ibrido e multilinguistico, situandosi in una suggestiva "terra di mezzo" fra la scrittura e l’immagine, fra le arti visive e la poesia. dettagli
23/06/2023 - 02/02/2025
L'allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno
A cura di Claudio Crescentini, Stefania Frezzotti e Livia Sforzini, in collaborazione con Ministero della Cultura - Istituto Centrale per il Restauro e Fondazione Venanzo Crocetti. Dopo circa due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell’ICR la scultura di Venanzo Crocetti ritorna alla GAM. Acquistata nel 1960 dal Comune di Roma a seguito della VIII Quadriennale Nazionale d’Arte, l’opera rappresenta una delle prime sculture di Crocetti di grande formato dedicate al tema della danza che già compare in vari bozzetti degli anni Quaranta e che a partire dalla fine degli anni Cinquanta diventerà tema ricorrente all’interno della sua produzione ma anche icona simbolo per molti scultori figurativi del secondo Novecento. dettagli
26/06/2021 - 02/02/2025
Sten Lex. Rinascita - Intervento artistico site specific
Continua ad essere esposto, sulle pareti del chiostro-giardino, l'intervento in stencil poster site specific dall'emozionante titolo "Rinascita", appositamente realizzato per la Galleria in collaborazione con Wunderkammern Gallery. Rinascita, rinnovamento e rigenerazione sono solo alcuni dei temi ideali percorsi da Sten Lex, pionieri dello stencil poster, che li ha resi tra i muralisti italiani più celebri a livello internazionale. Il duo Sten Lex, che giocano sull'ambiguità dell'irriconoscibilità, é formato da un'artista romano e da una tarantina, classe ’79-’80. I loro nomi compaiono per la prima volta sui muri romani nel 2001 con forti richiami al cinema, all’arte sacra e alla cultura pop, prima separatamente, realizzando ritratti di personaggi dei b-movies italiani e telefilm americani anni ’70 come Hitchcock, Orson Welles e Bergman. A partire dal 2005, le loro strade e i loro nomi si uniscono, sprigionando il doppio dell’energia e della creatività nelle loro opere. Passando dai volti iconici di francobolli e banconote ai disegni e poster su carta velina, arrivano alla creazione di quella che definiscono Hole School, introducendo la mezzatinta nello stencil, figure optical composte da pixel o linee. dettagli
08/05/2024 - 31/12/2024
Artista alla Gnam - Emilio Isgrò: Protagonista 2024
L’iniziativa Artista alla GNAM propone, a partire da Emilio Isgrò: Protagonista 2024, un programma di “artisti in visita”, ovvero di visiting artist, concepito con la formula “un anno, un artista, una sala”. Come accade in alcune istituzioni internazionali, il museo “ospiterà” un artista italiano per un anno, organizzando una serie di incontri ed esponendo in una sala una selezione significativa delle sue opere. L’iniziativa, promossa e organizzata dal Direttore della GNAM Renata Cristina Mazzantini, in collaborazione con l’Archivio Emilio Isgrò, grazie al contributo di Intesa Sanpaolo e Techbau, main sponsor, con il sostegno di Borghese Contemporary Hotel, sponsor tecnico, offre l’opportunità al pubblico del museo di interagire con i protagonisti dell’arte contemporanea italiana, e agli studiosi, nonché agli studenti delle Accademie e delle facoltà di Valle Giulia, di toccare con mano e approfondire il lavoro dell’artista. dettagli
Mostra permanente
Time Is Out Of Joint
Con l’inaugurazione della grande mostra Time is Out of Joint, lunedì 10 ottobre 2016, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, diretta da Cristiana Collu, scrive un nuovo capitolo della sua storia portando a compimento l’ampio processo di trasformazione, riorganizzazione e riallestimento, iniziato il 21 giugno 2016, con la restituzione al pubblico di spazi completamente rinnovati e la profonda rilettura delle sue collezioni. L’esposizione, il cui titolo cita i versi dell’Amleto di William Shakespeare “The time is out of joint”, sonda l’elasticità del concetto di tempo, un tempo non lineare, ma stratificato, che sembra porre in atto il dilemma dello storico dell’arte Hans Belting “la fine della storia dell’arte o la libertà dell’arte”. dettagli La Galleria Nazionale Visita Guidata alla mostra Time is Out of Joint
29/11/2023 - 06/01/2025
Emotion. L’arte contemporanea racconta le Emozioni
Un fungo alto tre metri accoglie e invita al viaggio. Era già successo in una favola, in un altro viaggio, in un altro mondo, in un’altra meraviglia: questo è un viaggio nell’arte. Inizia così “EMOTION. l’arte contemporanea racconta le emozioni”. La nuova mostra al Chiostro del Bramante di Roma porta il pubblico in un viaggio di emozioni perché se ne possano sentire molte molte di più. Sorpresa, confusione, desiderio, gioia, paura, attesa, angoscia, felicità, orgoglio, eccitazione, nostalgia, ammirazione, sollievo, tranquillità, imbarazzo. dettagli
Mostra permanente
Outside Exhibition
Il Chiostro del Bramante è lieto di annunciare un nuovo progetto espositivo OUTSIDE EXHIBITION, che mette in luce la presenza di una collezione permanente di eccezionale valore estetico e culturale. Questa iniziativa mira a presentare il Chiostro del Bramante al pubblico in una veste completamente rinnovata, esaltando i valori della conoscenza dell’altro e della diversità. Una Collezione Permanente di Prestigio Internazionale. Situato nel cuore di Roma, nei pressi di Piazza Navona, il Chiostro del Bramante è uno dei luoghi culturali più affascinanti della città. Oltre alla sua architettura rinascimentale progettata dal celebre Donato Bramante, il Chiostro ospita una collezione permanente che comprende opere di artisti di fama mondiale. dettagli
Arte Contemporanea
Villa Torlonia - Casina delle Civette
26/11/2024 - 04/04/2025
Niki Berlinguer. La signora degli arazzi
Museo Arti e Tradizioni Popolari "Lamberto Loria" - Museo delle Civiltà
03/10/2024 - 31/03/2025
Gala Porras-Kim. A Recollection Returns with a Soft Touch
MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema
Mostra permanente
Cinecittà si Mostra compie 10 anni e riapre al pubblico
Parco di Veio - Santuario Etrusco dell'Apollo
Mostra permanente
Arte sui cammini, l’arte contemporanea sulla Francigena