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David Dawson - Landscapes And Waterfalls
Galleria Lorcan O'Neill dal 21/06/2024 al 21/09/2024
David Dawson (1960) dipinge grandi paesaggi esuberanti della campagna natale del Galles. Pieni di luce solare e pieni di verde primaverile, oppure nuvolosi e senza foglie, coperti di neve, questi dipinti esaltano lo splendore del mondo naturale. Registrando il dramma delle diverse stagioni, le tele di Dawson iniziano all'aperto e vengono completate nello studio di Londra. Il suo profondo legame con la terra, il suo amore per gli animali e la sensibilità per l'allevamento - pecore e mucche diventano tutt'uno con la terra in queste immagini - e il suo stupore per il ciclo senza tempo delle stagioni sono tutti profondamente evidenti in questi gioiosi e ampi dipinti. dettagli David Dawson
Gallerie private d'arte contemporanea
05/07/2024 - 14/09/2024
Belle De Nuit, Also On View: William Pilè
La ricerca artistica di William Pilè, nato a Roma nel 1988, si concentra sull'analisi della periferia intesa come concetto di distanziamento e decentramento sia dal punto di vista sociale che urbanistico. In Italia i primi artisti ad interessarsi a questo tema, e a coloro che lo popolano, furono Umberto Boccioni e Mario Sironi all'inizio del Novecento, periodo in cui le città stavano assumendo i connotati di metropoli per l'affermarsi della Era industriale e aumento demografico.
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05/06/2024 - 14/09/2024
Yet Always Blooming, Effie Wanyi Li
La mostra "Yet Always Blooming" esplora le interconnessioni tra stati mentali, sensazioni corporee e ambiente esterno, documentando la ricerca di Effie Wanyi Li (Cina, 1995) condotta attraverso sottili percezioni corporee ed esperienze emotive. Nella sua pratica pittorica, Effie Wanyi Li si sforza di percepire sottili sensazioni corporee ed esperienze emotive, traducendole in uno spazio visivo. Vi entra sotto forma di coscienza, facendo emergere diverse condizioni spaziali e diversi paesaggi vissuti da diverse distanze e prospettive. A seconda dell'intensità delle esperienze emotive, la prospettiva della sua pittura cambia continuamente. Quando le emozioni sono particolarmente intense, le risposte del corpo vengono facilmente innescate, avvicinando la sua prospettiva di osservazione al nucleo interiore.
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Effie Wanyi Li
11/06/2024 - 10/09/2024
Come As You Are - Flavia Bigi
Come As You Are è un cammino lungo le stagioni dell’infanzia e delle relazioni, in un sovrapporsi di sguardi familiari, di paradigmi immaginali che filtrano il tempo della rimemorazione. Disegni acquerellati su carta e limpide sculture divengono inafferrabili e labili presenze di una intima affettuosità, tornando alla coscienza per epifania improvvisa, come scorci di realtà e atmosfere vissute o come miraggi della mente e desideri scalfiti, che riannodano i frammenti di legami perduti e compongono un frasario relazionale. L’artista conduce l’osservatore nel territorio di una evocazione visiva, in istanti di un altrove privo di paesaggio, in solchi lessicali delineati nell’opalescenza materica, che si evidenziano come richiami di un’esistenza sottratta al tempo, come risonanze di una storia personale e collettiva, velata dalla nostalgia.
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Flavia Bigi
28/05/2024 - 29/09/2024
Storie incompiute - Marina Paris
L’esposizione si focalizza sul tema dell’incompiuto e attraverso una serie di scatti inediti rende omaggio all’architettura di Luigi Moretti (1907-1973), la cui capacità progettuale e intellettuale era volta ad immaginare la struttura come forma, tramite l’analisi delle relazioni spaziali. Un’installazione ambientale tra coni di luci e fenditure di ombre, ritmata da un sottofondo sonoro progettato dalla stessa artista, conduce il visitatore alla scoperta di spazi irreali ma vivi, composizioni architettoniche che potrebbero essere state ma non lo sono, luoghi che non sono luoghi. Interessata da sempre all’architettura Marina Paris interpreta attraverso il mezzo fotografico la costruzione di uno spazio come modulabile e modificabile, luogo di accadimenti e di sedimentazione del tempo tra uomo e ambiente, metafisica dell’orizzonte intesa come dimensione antropologica per indagare l’esistenza umana.
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Marina Paris
24/05/2024 - 29/09/2024
Mambor
La mostra, attraverso una trentina di opere, si propone di presentare il percorso artistico e la pratica di Renato Mambor, “l’artista ‘concettuale’, il più emotivamente raffreddato, entro la cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo” (M. G. Messina), evidenziandone i passaggi sostanziali e la coerenza poetica e formale sempre mantenuta dai primi esiti alle ultime produzioni. Pur nella pluralità dei linguaggi utilizzati e nella poliedricità dei suoi intenti, il lavoro di Renato Mambor continuativamente parla di osservazione, linguaggio, comunicabilità e relazione con l’altro.
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NEO ART GALLERY10/09/2024 - 14/09/2024
sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa - Ferdan YUSUFI
La vita è una danza intricata tra alti e bassi, gioie e sfide. Ferdan Yusufi, con la sua maestria nell’impiego dell’ intelligenza artificiale riesce a catturare questa danza in modo unico e affascinante. Attraverso le immagini, Yusufi ci invita a riflettere sulla nostra esistenza, utilizzando la metafora / scioglilingua della capra e della panca come guida. La panca diventa il simbolo della nostra vita quotidiana, e la capra sopra rappresenta la resilienza e la vitalità che tutti portiamo con noi, mentre la capra sotto ci rammenta, saggiamente, la condizione di transitorietà della vita stessa.
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Galleria Mucciaccia05/09/2024 - 05/10/2024
Auto Moai - Forgetful in a Square Cage
AUTOMOAI trae ispirazione da una varietà di fonti, incluse esperienze di vita, sogni, conversazioni con amici e altro ancora. Successivamente l’artista si immerge in profondità per trasformare il momento in un’opera d’arte e inizia a lavorarci. Se in precedenza era interessatә a persone e individui, ora invece si concentra sul passato, sul flusso del tempo all’interno dell’individuo. Il tema della mostra riflette sui ricordi, frammenti depositati negli abissi dell’inconscio, sulle persone dimenticate nelle cartelle dello smartphone.
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Medina Roma30/08/2024 - 12/09/2024
Riaf By Itsliquid 11 ed + Studiotaki Solo
ITSLIQUID Group è lieto di annunciare l'inaugurazione dell'undicesima edizione di ROME INTERNATIONAL ART FAIR 2024, mostra internazionale di fotografia, pittura, video arte, installazione/scultura e performance art, il 30 agosto 2024, alle 06:00 PM presso Medina Art Gallery, a Roma. La mostra durerà fino al 12 settembre 2024.
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Tim Van Laere Gallery29/08/2024 - 05/10/2024
Ben Sledsens - Between Fish And Stars
La Tim Van Laere Gallery presenta Between Fish and Stars, la sesta mostra personale di Ben Sledsens in galleria. In questa mostra, Sledsens presenta una nuova serie di dipinti e introduce una nuova serie di disegni a carboncino su carta. La nostra percezione spazia dai pesci alle stelle, ed è proprio da lì che Ben Sledsens trae la sua ispirazione. Osserva e assorbe tutto dal suo ambiente; da boschi profondi e vasti paesaggi a una composizione floreale in un soggiorno. Non c'è gerarchia nei suoi soggetti; tutto ciò che attira la sua attenzione è degno di essere dipinto. Tuttavia, il lavoro di Sledsens non rappresenta la realtà ma piuttosto un'interpretazione della stessa. Cerca l'utopico nel mondano e dirige il nostro sguardo sulla bellezza delle cose che ci circondano.
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Sinopia28/06/2024 - 28/09/2024
Elementa - Riccardo Monachesi
La Galleria Sinopia, da sempre impegnata nel promuovere e sostenere la scultura in Ceramica, segnala la mostra ELEMENTA che vede l'esposizione, negli ambienti della Certosa di Trisulti, di oltre 400 opere dell'artista Riccardo Monachesi. Una serie di eventi importanti nel mondo dell’arte hanno posizionato, in questi ultimi anni, la scultura in Ceramica al centro di una Storia che la vuole come nuova protagonista di questo tempo e parte di un nuovo fermento culturale.
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Riccardo Monachesi
Sala 121/06/2024 - 20/09/2024
Sym-ballein - Ringo of Dakar e l'alchimia delle forme
La ricerca estetica di Ringo è ispirata a diverse matrici culturali, sia africane che europee ed asiatiche. La caratteristica principale della sua arte, raffinata e coltissima, consiste nel tentativo di riconciliare due anime eternamente in conflitto, da un lato la rappresentazione della realtà secondo una vena poetica pittorica narrativa, dall’altro l’attenzione alla materia intesa nel suo assetto non descrittivo, puramente simbolico, legato all’energia del gesto, che diventa ricco di un nonsense quasi primigenio, originario. A questo dualismo corrisponde un’idea dell’arte e del fare arte, assolutamente libera ed anticonvenzionale, che può contenere e combinare immagini e riferimenti spesso distanti tra loro, voci e suoni diversi, ma infine comuni a tutto il genere umano. L’artista usa con estrema libertà media e tecniche diverse. Cosi la performance ed i video coesistono con le ceramiche, la fotografia reinventa sé stessa con i video-life, objet trouvé, come i crani di animali recuperati nel deserto africano. I teschi, presenti per la prima volta in questa personale, insieme alle barche che a volte ricordano dei sarcofagi, ci parlano di vite esonerate dalla vita e della necessità di restituire la dignità del lutto ai dispersi ai dimenticati. Il quesito che le opere ci sollecitano è una riflessione su quali vite siano importanti e perciò viventi e quali non lo siano o lo siano solo poiché funzionali al sistema geopolitico esistente.
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6° Senso Art Gallery20/06/2024 - 30/09/2024
Antonio Tamburro - Nuove Opere
Sesto Senso Art Gallery rimarrà aperta per tutto il mese di giugno e luglio. Saranno esposte le nuove opere di Antonio Tamburro tra cui i dipinti su tavola e le grafiche. Da settembre avremo un nuovo calendario espositivo. Antonio Tamburro è nato nel 1948 a Isernia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Si trasferisce a Roma nel 1968 e completa gli studi presso l'Accademia di Belle Arti. A Roma Tamburro inizia ad esporre le sue opere in diverse gallerie prestigiose, riscuotendo un buon successo di pubblico e critica. Ritornò nella sua città natale, nel 1969, dove dipinse un ciclo di affreschi nella Chiesa di San Felice. Tra il 1970 e il 1973 Tamburro frequenta gli ambienti culturali di Roma e Milano, stringendo amicizia con Orfeo Tamburi, Domenico Purificato, Giorgio De Chirico, Fausto Pirandello. La sua prima mostra personale è del 1972 presso il Municipio di Perugia. In questi dipinti c'è il richiamo alle origini, con una colorazione forte e quasi violenta di stampo espressionista. Nel 1974 espone a Milano alla Galleria "La Porta".
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Basement Roma20/06/2024 - 30/09/2024
Carte Blanche À David Douard With Nicolas Ceccaldi , Valerie Keane And Antoine Trapp Inner Glow’ Replica
Con la replica di inner GLOw, David Douard è il primo artista internazionale ad avere carta bianca da Basement Roma. Ispirato al format ideato e prodotto da anni dal Palais de Tokyo di Parigi, il programma espositivo di Basement Roma si ispira ora a una delle figure centrali di una nuova grammatica digitale che viene tradotta dall'artista in una complessa combinazione di materiali, forme, e mezzi espressivi. Qui elementi di scarto, frammenti, oggetti, detriti si mescolano a suoni, testi e immagini presi da Internet, creando ambienti ibridi, disconnessi, infettati da nuovi germi narrativi, che si sostituiscono al mondo reale e lo trasformano profondamente.
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Magazzino29/05/2024 - 28/09/2024
La Piazza - Francesca Leone
Il titolo fa riferimento a un luogo centrale nell’urbanistica di borghi e città. Sin dai tempi delle agorà greche, la piazza è uno spazio attorno al quale si sviluppa e organizza la vita sociale e politica delle comunità. Un luogo creato dall’uomo e per l’uomo, la cui forza centripeta si riflette negli arredi che spesso lo occupano. Monumenti equestri, fontane e obelischi celebrano gesta e imprese di un’umanità che si è garantita benessere e libertà attraverso il controllo e l’oppressione.
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Francesca Leone
EX ELETTROFONICA08/05/2024 - 26/09/2024
Elena Mazzi - Swim /die /swim
In questa esposizione, l’artista presenta un percorso site-specific che esplora il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, dove ricorre lo scenario acquatico sia naturale sia in forma artificiale. Le opere in mostra sono unite da un tema centrale: lo scheletro, che funge da elemento portante e struttura di supporto, permeando sia la ricerca artistica di Mazzi che la sua esperienza personale. Dai recuperi delle vertebre dei cetacei allo studio delle spugne marine nel mare, fino all’esplorazione architettonica delle planimetrie delle piscine come luogo di riabilitazione e riflessione sulla percezione del corpo umano. Disegni, fotografie, oggetti scultorei e installazioni prendono vita da questa ispirazione, combinando forme astratte e antropomorfe in una nuova configurazione espositiva che riflette il percorso artistico di Mazzi negli ultimi anni. Corpi animali abbandonati nel paesaggio si alternano a figure invisibili, creando un dialogo evocativo con le strutture scheletriche di cetacei e spugne, e trasmettendo storie di pratiche di cura legate all’acqua.
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Elena Mazzi