CHROMOTHERAPIA - La fotografia a colori che rende felici
Accademia di Francia - Villa Medici dal 28/02/2025 al 09/06/2025
La mostra ripercorre la storia della fotografia a colori lungo tutto il XX secolo attraverso lo sguardo acuto di 20 artisti. L’itinerario espositivo, articolato in 7 sezioni, ci trasporta in mondi vibranti e saturi in cui il colore colpisce la retina e mette in gioco l’intelletto. Spesso denigrata e raramente presa sul serio, la fotografia a colori ha in realtà permesso agli fotografi di sbizzarrirsi, di mettere mano alla loro tavolozza per ridipingere il mondo. Sono in tanti a essersi liberati dai vincoli documentaristici del mezzo fotografico per esplorare le comuni radici dell’immagine e dell’immaginario, flirtando con il pop, il surrealismo, il bling, il kitsch e il barocco. dettagli
Mostre Fotografi
05/06/2025 - 22/06/2025
Ottavio Celestino. Animal Question
La mostra costituisce una riflessione e un'indagine aperta sul tipo di percezione e il grado di consapevolezza che la nostra civiltà ha verso gli animali e l'animalità. Fin dal suo esordio negli anni Ottanta l'artista ha sempre incentrato il proprio lavoro sulla relazione uomo e ambiente, in questa mostra si avvale del suo sguardo fotografico filtrato dalla storia, dal mito e dalla contemporaneità, per rappresentare la sua visione del mondo animale, la maestosità e la tenacia degli animali, la loro sofferenza e fierezza. Le immagini, assunte idealmente a icone sacre, vogliono indurre nel fruitore una catarsi purificatrice in stretto dialogo con la storia del Mattatoio, ora sublimato in sede museale. dettagli
Ottavio Celestino
27/05/2025 - 27/07/2025
Mohamed Keita. Porto Roma
La mostra racconta Roma attraverso lo sguardo attento e sensibile di Mohamed Keita, giovane fotografo nato in Costa d’Avorio che oggi vive e lavora tra Roma e Bamako (Mali). Il titolo della mostra Porto Roma allude alla natura ambivalente della Città: luogo di approdo e di partenza, rifugio e soglia, porto dell’anima, dove passato e presente convivono, e dove il silenzio degli spazi si intreccia alle presenze umane. Il percorso espositivo invita i visitatori e le visitatrici ad attraversare la Città seguendo lo sguardo di Keita, che si muove tra centro e periferie alla ricerca di volti, gesti e luoghi capaci di raccontarne l’identità. In mostra, accanto a scatti tratti dal volume Roma 10/20, figurano serie come Prima-Dopo e Ritratti, che documentano le trasformazioni urbane e tracciano una geografia emotiva e sociale.
Quella di Keita è una Roma contemporanea, viva e mutevole, dove l’umanità si manifesta tanto nella presenza quanto nell’assenza. Porto Roma è più di un omaggio: è un invito a riscoprire la città nella sua dimensione più autentica, fatta di contrasti, memoria e trasformazione. Ogni fotografia è un atto d’amore, un frammento di tempo che ci restituisce Roma nella sua essenza più profonda. dettagli
Mohamed Keita
27/05/2025 - 27/07/2025
Roger Ballen - Animalism
Le immagini in mostra sfumano il confine tra comportamento umano e animale, mettendo in discussione la natura stessa di questa distinzione. Pensata per lo spazio espositivo del Mattatoio di Roma – un ex macello dove un tempo venivano uccisi gli animali per l’alimentazione degli umani – la mostra è concepita come un’unica installazione: un teatro tipicamente “ballenesco”, in cui regnano l’assurdo e gli istinti primordiali. Il Mattatoio stesso, simbolo di violenza storica e del dominio umano sugli animali, diventa parte dell’opera, reinventato come spazio di riflessione. dettagli
Roger Ballen
04/06/2025 - 14/06/2025
Album Impolverato - Alberto Placidoli
La frase sull’importanza del ricordo è alla base di questa retrospettiva che desidero dedicare ai Soci di OF, che mi hanno conosciuto più come organizzatore che come fotografo, e agli indimenticati amici dei Fotoclub del Lazio con i quali ho intrattenuto, per oltre 30 anni, rapporti di intensa e proficua collaborazione. Le stampe che presento sono parte di serie monotematiche e portfolio realizzate tra il 1980 e il 2011, l’arco temporale in cui sono stato presidente del G.f.r. Proposta 80, associato FIAF. Di questo lungo periodo, i primi quindici anni sono stati i più importanti per le molteplici esperienze maturate nel ricercare la mia strada, accompagnata da esperienze di camera oscura tra solarizzazioni, separazioni tonali, viraggi e il Cibachrome con l’uso di pellicole infrarossi, Dia in bn, ortocromatiche e Lith. Alcuni esempi vintage sono esposti in questa mostra. Autodidatta, distaccato dalle mode, dalle affermazioni competitive e ambizioni curriculari, ho concepito immagini di pubblica fruizione, né artistiche, né concettuali, né “potenti”. dettagli
30/05/2025 - 21/06/2025
Rose is a rose is a rose is a rose
Rose is a rose is a rose is a rose, a cura e con un testo critico di Roberta Melasecca. Come scrive la curatrice, in questo nuovo progetto espositivo e di ricerca «Claudia Chianese sceglie la via dell’attraversare. Non rimane sui bordi, delinea i dettagli da scandagliare e invoca la forma che meglio la tratteggia. Identifica l’oggetto che costituisce il topos letterario e figurativo per eccellenza – la rosa – e lo fa proprio. In esso riversa un’ansia di conoscenza, di scoperta, di determinazione. Nel ritrarre la rosa – nel suo significato di secoli di arte, letteratura e spiritualità – l’artista compie un viaggio nei meandri intricati del reale, senza il timore di toccarne le molteplici raffigurazioni, consapevole della triplice essenza di fiore, foglia e spina. dettagli
29/05/2025 - 03/08/2025
Albert Watson - Roma Codex
200 fotografie, una città da decifrare. La mostra presenta 200 fotografie in bianco e nero e a colori, spesso di grande formato, allestite nelle prime tre principali sale di Palazzo Esposizioni Roma. Le immagini sono disposte secondo una logica istintiva e non tematica, per riflettere una fruizione libera e contemporanea. Nel vasto spazio espositivo, momenti umani intimi e spontanei sono accostati all’imponenza architettonica e storica della Città, in un gioco di rimandi tra Roma e coloro che la abitano e la definiscono. dettagli
20/05/2025 - 03/08/2025
Mario Giacomelli - Il fotografo e l'artista
Curato da Bartolomeo Pietromarchi e Katiuscia Biondi Giacomelli, il progetto espositivo proporrà una vasta selezione dell'intera opera fotografica del maestro, sottolineandone la straordinaria capacità di attraversare e contaminare diverse discipline artistiche. Entrambe le mostre saranno composte da circa 300 stampe originali, molte delle quali inedite e mai esposte. A Roma, il focus sarà sulle relazioni tra l'opera di Giacomelli e le arti visive contemporanee. Milano, invece, dedicherà la mostra al profondo legame di Giacomelli con la poesia, evidenziando come la sua ricerca si intrecci con l'universo lirico, trasformando l'immagine in una forma di narrazione poetica. dettagli
Mario Giacomelli
23/05/2025 - 24/06/2025
Affogati - Emiliano Bartolucci
Il progetto si concentra sui laghi del Lazio, immersi nella nebbia e nel silenzio, catturati in ventisei scatti in bianco e nero che restituiscono un’atmosfera sospesa, quasi metafisica. Tra solitudine e memoria, Affogati esplora il confine tra natura e abbandono, componendo una narrazione poetica e spettrale dei luoghi. Le immagini non descrivono: ascoltano. Non mostrano: trattengono. La nebbia diventa pelle visiva, una soglia sottile che vela e rivela. Lontano dalla spettacolarizzazione della natura, il lavoro si muove tra memoria e smarrimento, evocando ciò che è stato e ciò che forse non sarà più. In un tempo che accelera e frammenta, Affogati propone una pausa, un vuoto da abitare senza urgenza. dettagli
22/05/2025 - 13/06/2025
Marco Delogu - Art and Horses
Concepita appositamente per gli spazi della Galleria Paolo Antonacci, la mostra esplora il rapporto tra arte classica e fotografia. Il titolo della mostra trae ispirazione da una serie di opere dedicate ai cavalli. Il percorso espositivo si apre con due grandi fotografie a grandezza naturale di destrieri, scattate in uno studio a luce naturale allestito presso l'Ippodromo delle Capannelle – un ambiente progettato per ricreare la diffusa luce del nord – dove Marco Delogu ha fotografato cavalli di razza su uno sfondo bianco in una logica di totale sospensione, riduzione e chiarezza. In mostra anche le fotografie delle Teste Romane provenienti dalle Sale degli Imperatori e dei Filosofi dei Musei Capitolini, insieme a una nuova serie che esplora le relazioni con i capolavori di Antonello da Messina, attualmente esposti a Palazzo Bellomo a Ortigia. dettagli
15/05/2025 - 25/07/2025
Dry Eye Dripping Stone
Line Bøhmer Løkken è un’artista, dal 2013 parte della squadra della casa editrice norvegese Multipress, le cui pubblicazioni sorprendono sempre per la delicatezza e la libertà della progettazione visiva. Finalmente in mostra da Leporello, Dry Eye – Dripping Stone animerà i muri della libreria fino al 25 luglio insieme a un display delle altre pubblicazioni dell’autrice, fra cui Choreography with Potatoes and Flour, Wood Works, Immersed in Stone – Black Ice and Circular Exercises. Il progetto Dry Eye – Dripping Stone ha visto la luce in forma di libro la scorsa estate: attraverso pagine leggere, quasi trasparenti, in cui si sovrappongono immagini di superfici naturali e una presenza umana che discretamente interagisce con l’ambiente che la circonda, Line Bøhmer Løkken ci fa immergere in un’esperienza visiva che sembra avere a che fare più con il tatto che con la vista, creando attraverso questa morbida stratificazione di immagini fatta di toni leggeri e pause silenziose un universo che sembra funzionare in modo simile all’accumulo dei nostri ricordi. Ma in questo lavoro Line ci rende partecipi di molto di più, partendo dal suo coinvolgimento con quanto ha vissuto sua figlia, Ylva. Alcuni anni fa a Ylva è stato diagnosticato un tumore intorno al nervo ottico e ha perso la vista da un occhio, questo evento ha spinto la madre a riflettere sui due sguardi che la fotografia possiede: quello legato al fenomeno ottico e quello più legato agli aspetti fisici e materici, correlato a quello che James Gibson definisce il nostro sistema aptico, vale a dire la “sensibilità dell’individuo verso il mondo adiacente al suo corpo”. dettagli
Line Bøhmer Løkken
14/05/2025 - 21/09/2025
Tina Modotti. Donna, Fotografa, Militante. Una vita fra due mondi
Circa 60 tra fotografie, lettere, testi, documenti e articoli raccontano la vita e l’opera della fotografa, attrice e attivista politica italo-americana, figura di rilievo che accomuna la cultura italiana e quella messicana. Le opere in mostra illustrano il percorso di Tina Modotti fotografa della realtà sociale messicana, la sua integrazione, il vincolo sentimentale e artistico con gli ambienti culturali dell’epoca e la radicalizzazione nel Partito Comunista Messicano, fino alle ultime foto scattate durante l’esilio di Berlino, nel 1930. Completano la mostra anche numerosi documenti che contribuiscono a illustrare le vicende umane e politiche di Tina Modotti dell’ultima fase, quale componente del Partito Comunista, nonché Dirigente delle Brigate Internazionali del Soccorso Rosso, fino alla morte, avvenuta a Città del Messico nel 1942 a soli 45 anni. dettagli
10/05/2025 - 15/07/2025
Toystellers Forever Young
“È un tributo ai giocattoli della nostra infanzia – dichiara Giorgia Leva - capaci di abitare la nostra fantasia e anche tutta la nostra casa. Il giocattolo esce dalle camerette, prende nuove forme e diventa un'opera d'arte che abita il nostro spazio quotidiano.” Il concept prevede un percorso cross museale attraverso l’allestimento di diverse stanze tematiche, le #moodboardrooms, ciascuna caratterizzata da uno stile specifico: contemporaneo, moderno, industrial, scandinavo ed eclettico. Le opere di Federico Ghiso saranno esposte in armonia con gli arredi, trasformando l’evento in un’esperienza interattiva che coniuga design, arte e narrazione. Icona dell’evento sarà Barbie rappresentata attraverso le diverse stagioni della vita, celebrerà la figura femminile e il suo ruolo nella società. In anteprima verrà esposta la nuova collezione dedicata ai supereroi visti al cinema e in tv: Superman, Batman, Wonder Woman e Hulk. Tutti i ritratti sono stampati su gomma, la stessa materia del volto dei giocattoli. dettagli
08/05/2025 - 15/06/2025
Architettura sospesa. Tra la musica e lo spartito Polaroid
Maurizio Galimberti, con la sua arte dei mosaici fotografici, crea un linguaggio visivo che si intreccia con il concetto di "musica dello spazio". Le sue opere, composte da frammenti di immagini, sembrano danzare come note su un pentagramma, dove ogni tessera racconta una storia unica, ma parte di un'armonia più grande. Questa idea di "suonare" con le particelle architettoniche ricorda le visioni futuriste di Umberto Boccioni, che celebrava il dinamismo e il movimento, e il celebre "Nudo che scende le scale" di Marcel Duchamp, dove il movimento stesso diventa arte. Galimberti divide lo spazio in pentagrammi musicali, dove ogni scatto è una nota, contribuendo a una sinfonia visiva che trasmette emozioni e riflessioni. La dilatazione di questo tempo, simile a quella di Glenn Gould nelle sue variazioni Goldberg, ci invita a considerare la differenza tra una mera esecuzione e un'interpretazione artistica. Gould, nel suo approccio, non si limita agli 35 minuti previsti, ma si avventura in un viaggio di 51 minuti, esplorando le sfumature e le profondità della musica di Bach. dettagli
08/05/2025 - 02/11/2025
Anthea Hamilton - Soft You
La pratica di Hamilton pone in dialogo installazione, scultura, film e performance per rielaborare contenuti visivi appartenenti alla cultura dominante, indagata attraverso una lente soggettiva che suggerisce uno spostamento della percezione. Con installazioni immersive e ambienti, l’artista presenta una realtà in cui i ruoli di genere, la sessualità, la vita domestica e le diverse tradizioni culturali vengono esplorate come nozioni fluide e in continua evoluzione. In Soft You, Hamilton rivisita un leitmotiv ricorrente nei suoi primi lavori – quello delle legs – ponendolo in dialogo con Roma. Sotto forma di scultura, oppure declinato come elemento decorativo, questo pattern diventa parte integrante dello spazio espositivo, per trasformarsi in un fregio oppure in un oggetto in scala tridimensionale. Echeggiando il carattere essenziale dell’antica numerazione romana, questo leitmotiv evolve fino a diventare un linguaggio a sé. dettagli
08/05/2025 - 28/06/2025
Iris Nesher - The Fault Line
La mostra presenta una selezione di fotografie monocromatiche e sculture in porcellana di Limoges, realizzate nel corso del 2024, in cui l’artista propone un’esplorazione potente e simbolica della frattura e della ricomposizione come metafore dell’esperienza umana, in un’epoca ossessionata dalla perfezione. All’interno del percorso espositivo, i due differenti linguaggi – che in questo progetto si rispecchiano e completano a vicenda – compongono una sorta di paesaggio archeologico dell’interiorità, dove Nesher celebra la bellezza delle imperfezioni, aprendo uno spazio di risignificazione. dettagli
Iris Nesher
06/05/2025 - 26/06/2025
Alba Zari: Fear Of Mirrors
Alba Zari utilizza la fotografia come strumento di esplorazione e autoanalisi, interrogandosi sul potere dell’immagine come traccia, indizio, prova, ma anche sulla sua natura ambigua e ingannevole. Dietro un apparente rigore scientifico, si cela una profonda sensibilità poetica attraverso la quale indaga i temi della memoria e dell’identità. Per la sua personale alla Fondazione Pastificio Cerere, Alba Zari esplora l’attrazione verso il proprio riflesso, un richiamo ancestrale che rappresenta il primo passo verso la consapevolezza di sé. dettagli
26/03/2025 - 20/06/2025
Olivo Barbieri - Aviopancro Restricted
Il lavoro si articola in serie. La serie dei barattoli presenta i contenitori cilindrici, fascinosamente vintage, che custodiscono le iscrizioni fondamentali per ricostruire la storia del volo e della porzione di territorio ripreso. Nella seconda serie di sculture effimere i giganteschi rulli di negativi – inusuali anche per un fotografo abituato al grande formato – sono parzialmente aperti e, illuminati dal basso, forniscono una prova dell’imperscrutabile fotografico contenuto, non più “restricted”, cioè vincolato dal segreto militare. L’ultima serie rivela finalmente alcuni dei soggetti fotografici tra i tanti conservati nell’incredibile patrimonio dell’Aerofototeca. Tra questi la pattuglia acrobatica dei Diavoli Rossi, antesignana delle Frecce Tricolori, ripresa da un altro operatore in volo. dettagli
15/03/2025 - 27/07/2025
Frida Kahlo: through the lens of Nickolas Muray
Le fotografie che Muray realizzò nel corso di questa relazione, che coprono un periodo che va dal 1937 al 1946, arrivano per la prima volta a Roma e ci offrono una prospettiva unica, quella dell’amico, dell’amante e del confidente, ma al tempo stesso mostrano le qualità di Muray come ritrattista e come maestro della fotografia a colori, campo pionieristico in quegli anni. Queste immagini mettono anche in luce il profondo interesse di Kahlo per la sua eredità messicana, la sua vita e le persone per lei importanti con cui la condivideva. dettagli
13/03/2025 - 31/08/2025
Ingeborg Bachmann – Esisto solo quando scrivo
È un’icona della storia letteraria del 20° secolo, ogni nuova pubblicazione del suo lascito è ancora oggi un evento importante e il fascino della sua opera e della sua persona rimane inalterato: Ingeborg Bachmann (1926-1973), la grande poetessa austriaca, viene onorata a Roma in un’ampia mostra. Bachmann continua a ispirare biografi e registi, studiosi di letteratura e generazioni di lettori in tutto il mondo. In collaborazione con la Literaturhaus München e la Österreichische Nationalbibliothek, il Museo Casa di Goethe Roma espone documenti e testimonianze che illustrano quanto la vita di Ingeborg Bachmann abbia seguito una concezione estetica inseparabile dalla sua opera. Sono esposti anche documenti inediti provenienti dal suo lascito, tra cui lettere di Max Frisch, Henry Kissinger, Marie Luise Kaschnitz e Nelly Sachs. dettagli
12/03/2025 - 27/06/2025
Richard Avedon Italian Days
Dal suo primo arrivo a Roma nel 1946 subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, quando l’Italia era ancora in gran parte inaccessibile ai visitatori, Avedon compì diversi viaggi nel Paese nel corso del decennio successivo. Le molteplici serie di fotografie realizzate durante questi viaggi esplorativi sono state cruciali per lo sviluppo del suo sofisticato approccio al ritratto. Avedon era particolarmente attratto dalla bellezza e dalla devastazione dell’Italia dell’epoca, dalla grandiosità e dalla potenza della sua storia e dall’enorme varietà di espressioni umane e di resilienza che osservava ovunque volgesse lo sguardo. Rivelando il suo interesse per un’autentica interazione tra fotografo e soggetto, il lavoro italiano di Avedon ha esercitato una forte influenza sulla sua pratica, infondendo in ogni immagine una profondità di spirito e una gamma di emozioni inimitabili. dettagli
13/12/2024 - 31/08/2025
Franco Fontana. Retrospective
Prima grande mostra retrospettiva dedicata a Franco Fontana, un progetto espositivo che ripercorre per la prima volta l’intera carriera artistica del fotografo modenese, con opere selezionate dal suo vasto archivio. L’esposizione è anche l’occasione per celebrare l’artista e raccontare gli oltre 60 anni della sua attività attraverso una serie di eventi collaterali tra cui, ad esempio, incontri e book signing. Una festa di linee geometriche e un’esplosione di colori celebrano l'intera carriera di Franco Fontana. Un viaggio straordinario attraverso l'occhio unico di uno dei più grandi fotografi italiani del XX secolo, che ha rivoluzionato il linguaggio della fotografia a colori, nella mostra Franco Fontana. Retrospective, curata da Jean-Luc Monterosso e in programma dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025 al Museo dell’Ara Pacis. dettagli
Franco Fontana Intervista a Franco Fontana
Mostra permanente
Giuseppe Casetti Splendori e Miserie dell’arredamento
297 fotografie dello schermo scattate da Giuseppe Casetti nel corso dei collegamenti da casa di esperti, giornalisti, virologi, direttori d’orchestra, regine… che hanno popolato la televisione durante il #lockdown per il #covid19 dettagli
Mostre Fotografiche
Istituto Nazionale per la Grafica
05/06/2025 - 28/09/2025
Strand – Zavattini. La fotografia è un ponte
Museo Napoleonico - Palazzo Primoli
30/05/2025 - 27/06/2025
Premi Giuseppe Primoli 2024 - V edizione
15/05/2025 - 10/06/2025
The Poetic Enigma
Lucianella CafagnaMostra permanente
Le fotografie di Mario Carbone ed Emilio Gentilini
#ilmuseoincasa - Scatti dal museo di Roma in Trastevere