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Ellsworth Kelly - Linea, forma, Colore
La Fondazione - Fondazione Nicola Del Roscio dal 13/04/2023 al 11/07/2023
Il progetto espositivo riunisce una ricca selezione di disegni tratti dalla celebre serie dedicata all’universo floreale e pannelli monocromatici, sottolineando "l’impatto decisivo che tali piccoli aggiustamenti" hanno avuto nel lavoro di Kelly, tramite l’utilizzo di diversi media. Pioniere dell'astrazione, Ellsworth Kelly è noto per il suo tratto rigoroso che definisce linee, colori e forme all’interno di disegni, dipinti e sculture. Kelly si è concentrato ripetutamente su motivi botanici riprodotti in serie, su carta. Gli studi sulle piante, presenti in mostra – che vanno dal 1949 al 2010 – mostrano la sua rigorosa semplificazione delle forme naturali caratterizzate da disegni di contorno, in cui le forme degli oggetti sono definite interamente dalla linea. dettagli
Gallerie private d'arte contemporanea
01/06/2023 - 15/07/2023
Gilbert Halaby - Une Comédie Romaine
Roma è la città di elezione del pittore libanese, qui vive e lavora da molti anni, e proprio questo è il luogo in cui prende avvio la sua ricerca pittorica che dalla città eterna, dai personaggi che la popolano fondendosi alle architetture abbaglianti di luce, attinge a pieno la sua poetica direi del 'bello assoluto' immerso in quella dimensione spazio-temporale del carpe diem che Roma, come pochi luoghi al mondo, con la sua perpetua bellezza indifferente al trascorrere delle stagioni, mantiene intatta da sempre.
Nelle tele 'romane' di Gilbert appaiono personaggi senza volti, tutti compresi nei movimenti dei corpi e delle loro vesti agitate dall'aria del mattino, sagome di colore che si cristallizzano sulle tele di lino.
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31/05/2023 - 30/06/2023
Francesco Casati
Esiste un microcosmo in ciascuno dei lavori, ma c’è qualcosa che li fa appartenere ad un macrocosmo condiviso. Uno spettacolo più grande, la vita, l’allegoria: una commedia di condivisione, dove tuttavia la profondità di ciascun personaggio è tale per cui può essere analizzata a fondo, celebrata e presentata indipendentemente. Non si tratta di comparse ma di protagonisti, mini biografie visive che compongono la storia di un periodo comune. Piccoli grandi racconti che fanno parte di un unico puzzle, senza sottrarre potere al singolo elemento teatrale. Questi protagonisti, soggetti-oggetti, non esistono in una linea temporale definita, ma in un tempo a sé: sono parole all’interno di una poesia collettiva, esistono per dirci che il tempo c’è e passa, assecondano un movimento che esce dalla figurazione giocando con immagini rievocative. Si crea un legame inscindibile tra ragionamento, narrazione e privazione, volto a far leggere qualcosa in più del superficiale.
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Francesco Casati
20/05/2023 - 20/06/2023
ARTevere Festival OutsidExhibition
Prima tappa di una serie di interventi itineranti promossi nella media Valle del Tevere, OutsidExhibition darà il via al Festival Artevere, espressione dell’impegno giovanile sul territorio di giovani tra i 20 e i 35 anni, con l’obiettivo comune di innescare relazioni ed economie in luoghi in cui l’offerta artistica è frammentata e non in rete.
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24/10/2022 - 14/10/2023
Namibia
La mostra presenta oltre 80 opere di 33 artisti contemporanei che vivono e lavorano in Namibia, delineando una scena artistica fertile e creativa, espressione di una nazione nascente, profondamente segnata dall’indipendenza raggiunta solo nel 1990. Il sottotitolo della mostra, Arte di una giovane generazione, non fa riferimento esclusivamente ad un gruppo di giovani artisti – nati poco prima dell’indipendenza che condividono una affiliazione storica, sociale e politica – ma comprende anche artisti attivi già prima del 1990, che hanno vissuto sotto l'occupazione sudafricana e l’apartheid e che ora sono liberi di esplorare i profondi cambiamenti in atto grazie alla ricerca di nuove tematiche e modalità espressive. La nuova generazione riunisce quindi tutti gli artisti contemporanei, giovani e meno giovani, che assieme contribuiscono ad instaurare un nuovo status quo, ricorrendo alle tematiche dell’identità culturale e personale, ma anche della coscienza sociale.
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19/05/2023 - 09/06/2023
Evita Andújar – lo Sguardo e il suo Doppio
La mostra “Lo Sguardo e il suo doppio”, presenta al pubblico 13 opere recentemente eseguite ad acrilico su tela da Evita Andújar.
Nella sua ricerca, l’artista di origine spagnola, attinge le sue figure femminili da Instagram, ne coglie la loro dimensione privata e ne evidenzia il tema del doppio, mettendo in luce gli enigmi che si nascondono dietro questi selfie rubati, donando così una presenza visiva a immagini altrimenti destinate a disperdersi in pochi minuti.
Come osserva Lorenzo Canova nel testo introduttivo: “In questo momento storico cruciale per la storia delle immagini, agli albori di un’epoca dove qualcuno vorrebbe lasciare alle macchine e all’intelligenza artificiale il compito di costruire il bagaglio iconografico del nostro futuro, la pittura, paradossalmente, sembrerebbe il medium forse più adatto a reagire a una simile situazione e a fornire inedite capacità di reazione e di riflessione di fronte al bozzolo iconico che avvolge la nostra vita immersa nelle reti digitali.
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18/05/2023 - 21/07/2023
No Diamonds in The Sky
Davide Mancini Zanchi utilizza pittura, scultura, installazione e performance in chiave concettuale e ironica, la sua poetica si contraddistingue per la produzione di oggetti e scenari dove i media artistici tradizionali si scambiano ruoli e funzioni mescolati con elementi comuni tratti dalla vita quotidiana. L’esperienza performativa, l’approccio irriverente e allo stesso tempo attentamente studiato, l’uso di materiali eterogenei, la pluralità dei riferimenti culturali, mettono in atto un processo di decontestualizzazione della realtà che crea scenari spiazzanti e di grande impatto.
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15/05/2023 - 15/06/2023
La sfida dell’immaginazione
Da dove parte l’immaginazione? L’arte contemporanea, a volte, è davvero sperimentale: fa uso dei supporti più particolari e inaspettati per trovare il giusto, e forse anche provocatorio, modo di esprimersi. Talvolta a vedere certi lavori spesso si resta spiazzati. Ma forse è necessario accogliere la provocazione dell’artista e apprezzare l’intento che sta dietro a quello che ci propone. Parte proprio dall’immaginazione priva di confini questa arte alla portata di tutti.
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12/05/2023 - 28/07/2023
Alex Israel Fins
Con “Fins”, Israel, noto per l’esplorazione della cultura visiva di Los Angeles, continua la sua indagine con un nuovo ed entusiasmante approccio. Le sculture dai colori vivaci sono state realizzate con meticolosa attenzione ai dettagli, dando vita a una serie di opere divertenti e straordinariamente belle. Esse dialogano con le opere tipiche dei movimenti Light and Space e Finish Fetish che si sono sviluppati a Los Angeles negli anni ’60. Trasformando la nota pinna della tavola da surf in un’opera d’arte, Israel invita lo spettatore a confrontarsi con la cultura del surf in modo nuovo ed inaspettato. La mostra presenterà una varietà di sculture uniche, ognuna con la propria forma, dimensione e colore. I visitatori della mostra saranno invitati ad esplorare queste opere e a scoprire l’ispirazione che le ha generate.
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Alex Israel
12/05/2023 - 23/06/2023
Guglielmo Maggini - Come il vento nelle case
z2o Sara Zanin è lieta di presentare Come il vento nelle case, prima personale di Guglielmo Maggini all’interno degli spazi di z2o project. La mostra aprirà al pubblico venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 maggio e sarà parte degli eventi in programma in occasione di Tuttacittà, il Rome Gallery Weekend organizzato da trentadue gallerie romane. Dobbiamo essere martelli che spaccano i vetri per far entrare il vento nelle case” [dal catalogo della retrospettiva del 2011 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, a cura di Angelandreina Rorro]: a questa dichiarazione pronunciata da Giacinto Cerone si lega indissolubilmente il titolo scelto per la prima personale di Guglielmo Maggini presso z2o project, Come il vento nelle case.
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23/03/2023 - 23/06/2023
Anna Hulačová - Harvest and Survive
z2o Sara Zanin è lieta di presentare Harvest and Survive, prima mostra personale in Italia diAnna Hulačová, a cura di Denisa Václavová. Nel suo lavoro, la scultrice e artista ceca Anna Hulačová si è a lungo interessata alla condizione umana e al mondo naturale, alla relazione dell'uomo con il paesaggio, all'universo e alle tradizioni rappresentate nei rituali popolari e folcloristici. Il suo lavoro determina un senso di urgenza e può essere concepito come una sorta di attivismo visivo legato ai temi dell'inevitabilità della distruzione, della graduale estinzione degli organismi viventi e della responsabilità dell'uomo per le azioni che compie sul paesaggio. Gli oggetti, le sculture e i dipinti che realizza non appartengono al nostro mondo – strane creature simili a insetti con volti umani; astronauti in tuta spaziale alla ricerca di acqua e polline; esseri viventi nelle cui teste e viscere prospera un organismo completamente nuovo
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10/05/2023 - 31/07/2023
BLAUE NACHT - Raphaela Simon
Blaue Nacht, mostra personale di Raphaela Simon. Si tratta della prima mostra istituzionale in Italia dell’artista. Raphaela Simon è nota per i suoi dipinti dalla forma ingannevolmente semplice e indistinta su fondali scuri e monocromatici. Per realizzarli, l’artista lavora in diverse fasi, sovrapponendo e modificando gli elementi in un processo lento e continuo. Simon genera forme di palinsesto con colori che traspaiono dai diversi strati, aggiungendo sfumature alle composizioni. Spesso evocando ritratti, le opere di Simon prendono il titolo da oggetti e motivi ordinari, suggerendo così un potenziale figurativo latente; attraverso questa azione, l’artista gioca con il desiderio dello spettatore di conferire un significato alle forme astratte.
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06/05/2023 - 29/07/2023
Cliffhanger Runo B
L’immaginario di Runo B nasce da un confronto approfondito con la storia dell’arte, la società e la politica, con l’estetica e le narrazioni legate al mondo del web; elementi che l’artista mescola e trasferisce nella sua visione. La mostra prende il titolo da una delle opere esposte, Cliffhanger I, II, III, trittico che ritrae un uomo intento a scalare una montagna, apparentemente goffo ma determinato nell’affrontare una sfida importante. I personaggi dei dipinti di Runo B, sono parte di un lavoro che realizza da diversi anni legato alle figure dei Fools, degli stupidi, degli spostàti, sempre al limite tra l’essere emarginati e il rimanere di fatto persone comuni, personaggi senza gravi problematiche, non realmente pazzi, ma decisi a compiere gesti di protesta, dai più piccoli ai più estremi, fino ad essere spinti ai margini della società.
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Runo B
06/05/2023 - 29/07/2023
FRAMMENTI - Koro Ihara e Giulia Spernazza
I due artisti, accomunati dal profondo rapporto con la materia, vengono posti in un dialogo estetico-armonico, che ne sottolinea le divergenze culturali e concettuali, oltre a evidenziarne i punti di contatto.
Lo spazio appare spaccato a metà, alla ricerca di un confronto a specchio che accentui le rispettive prospettive sensoriali e tecniche.
I lavori risultano essenzialmente tridimensionali, sculture e installazioni caratterizzate dalla contaminazione di materiali: schegge, frammenti cromatici che si compongono e scompongono in stati emozionali.
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Koro Ihara Giulia Spernazza
03/05/2023 - 28/07/2023
Landscape Amnesia
Landscape Amnesia, la quinta personale in galleria di Florian Neufeldt (1976), artista tedesco di stanza a Berlino. Nel corso della sua pratica artistica Neufeldt ha sempre mantenuto salde alcune linee di
indirizzo. Seppur modificando la scala dei suoi interventi, a volte monumentali altre volte di dimensione scultorea più contenuta, il lavoro dell’artista ha sempre ruotato intorno all’alterazione, riconfigurazione e trasformazione di oggetti comuni, spesso facendo dialogare il risultato scultoreo di tale lavoro con gli spazi e le architetture atte a ricevere le opere.
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Florian Neufeldt
21/04/2023 - 15/07/2023
Lucio Fontana
Come da tradizione della Tornabuoni Arte la mostra inaugurale è dedicata a Lucio Fontana, tra gli artisti più emblematici della storia della galleria. Come ricorda Roberto Casamonti « Molti anni fa mi capitò di leggere sul retro di un’opera di Fontana “Oggi è una bella giornata da viversi” […] ancora oggi, ogni qualvolta mi accingo ad intraprendere un nuovo inizio, questa affermazione mi ritorna in mente. In particolare […] in questo giorno che celebra l’apertura della nuova sede romana della galleria, con una mostra dedicata proprio a Lucio Fontana ».
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18/04/2023 - 09/06/2023
No Words Can Speak. H.H. Lim.
Nella mostra, intitolata No Words Can Speak per richiamare il tema del linguaggio, sono esposte opere di H.H. Lim dal 1999, a partire dall’opera La via, al 2022, di cui alcune inedite e pensate appositamente per gli spazi della Fondazione. Attraverso una pratica che coniuga provocazione, ironia e mistero e aperta all’utilizzo di diversi media (dal video alla performance, dalla pittura alla scultura) Lim propone in questa occasione gli esiti di una ricerca artistica che porta avanti da diversi anni sulla parola: indefinita, inerte e misteriosa, se vista da sola come semplice scritta, diventa immediatamente complessa e piena di significato se un corpo, una voce le dà vita.
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H.H. Lim.
06/04/2023 - 28/06/2023
Rachele Maistrello Gao Yue
Perdersi nel lavoro di Rachele Maistrello ricorda un po’ quel singolare esperimento narrativo della scrittrice sudcoreana Han Kang che, ne La Vegetariana, segue il lento dissolversi di una donna in un mondo remoto, vegetale. Un’esistenza che né la famiglia né i dottori sembrano comprendere, fatta di luce, vento tra le foglie, di sensazioni violente e totalizzanti per cui non esistono parole umane – un mondo in cui la protagonista si perderà senza ritorno. Le opere di Maistrello hanno la stessa capacità di catapultarti in un universo parallelo, dove la distinzione tra umano e naturale sfuma fino a sparire, dove le parole fanno fatica a tradurre i pensieri evocati, e puoi solo abbandonarti a percezioni, luci, colori.
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Rachele Maistrello
29/03/2023 - 15/07/2023
FARE UNO dalla Parola al Segno un dialogo possibile
FARE UNO dalla Parola al Segno un dialogo possibile, una selezione di opere di Carla Accardi, Tomaso Binga, Mirella Bentivoglio, Simona Weller, Vincenzo Agnetti, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis e Gino Marotta, proseguendo così, a pochi mesi dalla personale di Tomaso Binga “Scrivo di proprio pugno” (settembre – dicembre 2022), il suo programma espositivo con una riflessione sugli intrecci tra linguaggio e immagine e sulle poetiche che hanno accomunato una linea di ricerca dell’arte
contemporanea, nata dalle prime avanguardie del Novecento e viluppatasi fino ai giorni nostri.
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Galleria Dei Miracoli31/05/2023 - 07/06/2023
Roberta Recanatesi e Stefano Donato - Inseguendo la luce
"Inseguendo la luce" Mostra Personale di pittura di Roberta Recanatesi e Stefano Donato. Presso la Galleria dei Miracoli, a Via del Corso n. 528 a Roma.Direzione Artistica Raoul Bendinelli.
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Galleria d'Arte F. Russo29/05/2023 - 07/06/2023
Simafra
A sette anni di distanza dalla monografica Aequilibrium presso la Galleria Russo, Simafra torna con una nuova identità e consapevolezza che diventano questioni di stile e contenuto allo stesso tempo. Il tema naturale – ma mai naturalistico – dal 2019 è solo un ricordo, così come la realtà floreale e la levigata superficie estetica delle sue opere. Il suo sguardo non fissa più l’orizzonte ma ora si abbassa, verso il terreno, verso sé stesso, per dare vita a un nuovo progetto artistico da cui si lascia attraversare e di cui lui stesso è tela e vettore in equilibro tra inquietudine e rinascita. Un vero percorso autoanalitico per immagini che si snoda tra archetipi, simboli, mitologia e talismani portando alla creazione di colorati e materici ‘pezzi’ di vita dell’artista più che ‘pezzi’ d’arte.
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Galleria Vittoria27/05/2023 - 14/06/2023
Genesi, punto di ritorno - Cristina D'Ambrosio e Valeria Pellicelli
Le artiste, rispettivamente nonna e nipote, portano in mostra un progetto sperimentale sul tema della Genesi, creando un confronto tra le due generazioni che le unisce con la propria personalità ed identità, legate a doppio filo dall’arte come chiave di lettura del loro rapporto familiare, nutrito ed arricchito dalla condivisione della creatività e dalla libertà espressiva. Il progetto nato da oltre un anno vede ora il suo compimento in una mostra, che si snoda attraverso le opere delle due artiste che raccontano le loro percezioni ed emozioni. Il progetto espositivo è arricchito da un'opera video di Caterina Pellicelli e Martina Pacciarella con le musiche a cura di Damiano Niglio e Pierdomenico Niglio
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Art Gallery Gregorio VII27/05/2023 - 03/06/2023
Neo Impressionismo
Quando nel settembre del 1896 il critico d’arte Felix Feneon coniò il termine neoimpressionismo, con quella parola intendeva sottolineare la differenza tra l’Impressionismo originario «romantico», e ilnuovo Impressionismo «scientifico». Nel dicembre dello stesso anno fu usato anche dal giornalista Arsène Alexandre, consolidando così il nome di questa nuova corrente espressiva. Il pioniere di questo movimento fu l’audace Georges Seurat, che soleva definire la sua concezione tecnico-artistica “cromo-luminarismo” o “divisionismo”, proprio per chiarire il rispetto dei singoli spazi cromatici tra le diverse tonalità all’interno della stessa opera. Durante l’emergere del neoimpressionismo, Seurat e i suoi seguaci si sforzarono di superare in senso scientifico l’arte impressionista fatta di modi impulsivi e intuitivi.
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Sinopia26/05/2023 - 30/07/2023
Lente Paesaggi Cosmici - LeoNilde Carabba e Celo1
Secondo appuntamento dedicato al dialogo fra natura, arte e design per capire come il concetto del “profondo” può entrare nel nostro quotidiano, migliorandolo. Dopo la prima esposizione collettiva Paesaggi domestici, che nel 2021 ha inaugurato il ciclo di mostre Lentē sul tema dell’interazione fra natura, interior design e arte, per l’edizione del 2023 è la volta di Lentē, paesaggi cosmici, a Roma dal 26 maggio al 13 luglio alla Galleria Sinopia con l'esposizone delle opere di LeoNilde Carabba e Celo1. 14 sono le opere in esposizione che indagano il paesaggio cosmico inteso come orizzonte di riflessione personale, a partire dalla natura mutevole dell’oggetto sottoposto a condizioni di luce di volta in volta differenti.
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Palazzo Maffei Marescotti - Galleria La Pigna26/05/2023 - 06/06/2023
Interspaces: Beyond The Tangible
Mostra collettiva di arte contemporanea "Interspaces: beyond the tangible". L'evento, curato dal critico d'arte Monica Ferrarini dell'Associazione M.F.eventi, ha avuto il patrocinio morale della Regione Lazio e del Municipio Roma I Centro. La mostra "Interspaces: beyond the tangible" si propone di raccontare, attraverso le opere di autori altamente selezionati, quella dimensione immaginifica, delicata e impalpabile che si cela dietro ogni cosa e che affascina e trasporta lo spettatore nell'intimità dell'Artista. Ogni opera, nella sua unicità concettuale ed estetica, offre una dimensione alternativa e, per certi versi, più completa: una dimensione impalpabile dove dominano le emozioni. Ciò che emerge è dunque la capacità di captare qualcosa che non è scontato, rivelando la complessità delle cose che quotidianamente viviamo. La sensibilità di chi crea ci propone così un'inedita interpretazione del mondo fenomenico e spunti di riflessione sempre differenti, permettendoci oltremodo di sperimentare la realtà con uno sguardo rinnovato. Una mostra pensata sulla base della comunicabilità di espressioni artistiche differenti che si intrecciano in maniera armonica emanando atmosfere stimolanti tese a dare valore al concetto e al racconto di cui ogni opera è portavoce. La mostra vede coinvolti ventotto artisti internazionali provenienti da diciotto diversi paesi. Artisti partecipanti: Giorgio Andrei, John Bacon, Axel Becker, Lucia Boaghe, Isabelle Cannas, Filipa Castro Almeida, Lis Engel, Mar Enriquez, Maria Evseeva, Frederick Featham, Flavia Fernandes, Anna Irmanovova, Tamara Jare, Alexandra Kordas, Adrian Koszyk, Gessica La Pira, Andrea Lobel, Hathairat Maneerat, Sonali Patel, Carmelo Pluchino, Eduardo Ramirez, Christine Rechnitzer, Daria Ripandelli, Marisela Rodriguez, Theodora Sebestyn, Maria Stamati, Aranka Szekely, Rebekka Volkmann. Apertura dal lunedì al venerdì 15:30 - 19; Sabato: 10:20-12:30.
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Pavart23/05/2023 - 23/06/2023
Nuda - Barbara Lo Faro
La mostra dell’artista romana Barbara Lo Faro sarà composta da tele ad acrilico, acquarelli e bozzetti che evocano la fragilità e la forza del corpo femminile, esplorando l'evanescenza e la condizione temporanea dell'esistenza umana. In "NUDA", Lo Faro cattura l'essenza effimera dell'essere con pennellate delicate e sapientemente sovrapposte. I suoi acquarelli sottolineano la natura fugace dell'esistenza e il desiderio di preservare la bellezza in un istante sospeso nel tempo. La mostra invita il visitatore a immergersi in un dialogo intenso tra l'arte di Woodman e la sensibilità di Lo Faro, celebrando il talento e la ricerca della bellezza nella sua espressione più autentica. La connessione tra l'arte di Francesca Woodman e Barbara Lo Faro non è immediatamente ovvia, in quanto le due artiste hanno stili artistici e contesti storici differenti. Tuttavia, entrambe si concentrano sul tema dell'identità, della femminilità e dell'intimità nella loro arte.
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Barbara Lo Faro
Dorothy Circus Gallery20/05/2023 - 17/06/2023
Alex Face: Neon and Fire Vanitas
Alex Face, che sarà presente ad entrambe le inaugurazioni, è noto per la sua Street Art dallo stile unico e distintivo, che fonde il vocabolario fresco e immediato dei graffiti, con una virtuosa tecnica pittorica, dando origine ad un Arte dall'impatto indelebile e dall’elaborato contenuto. Il nuovo concept si evolve sulla scia dell’iconica mostra del 2020 “Monument of Hope” e trae ispirazione dalle Still Life della dutch golden age, ripercorrendone, dalla sua origine fino ai giorni nostri, il significato profondo e attualizzandone la simbologia e i contenuti, con un twist volto a sensibillizarci sull'emergenza ambientale. Nel corpo di opere di "Neon and Fire Vanitas", Alex Face proietta nell'era moderna la "Vanitas" del 17esimo secolo, infondendola con la sua prospettiva unica e la sua visione artistica personale, ricca di una ricercata e profonda assimilazione della cultura europea.
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Alex Face
Ultrablu20/05/2023 - 17/06/2023
Antologia mostra di Aurora Sabellotti e Laura Cagnoni
Antologia è il nome di un mondo lontano e inesplorato, popolato esclusivamente da uccelli di specie ancora sconosciute: mulibi, stevii, flassini e ceruli sono solo alcuni degli esemplari scoperti.
Le tracce di questa dimensione, fuori dal tempo e sospesa nello spazio, sono captate e tradotte in immagini da Laura Cagnoni e Aurora Sabellotti, autrici del progetto in mostra sviluppato all’interno dell’atelier ultrablu. Nel ruolo di messaggere, trasferiscono su carta le rappresentazioni che si sono a loro manifestate, con la volontà di custodirle e rivelare al pubblico la geografia e la biodiversità di Antologia. Ognuna delle 36 tavole allestite raffigura una peculiare specie di uccello, a cui è stata associata una corrispondente nomenclatura scientifica. Le artiste interpretano i soggetti condividendo un’attenzione al dettaglio e un tratto minuzioso, tipico dei bestiari medioevali. D’altra parte, rispettando una personale cifra stilistica, scelgono di utilizzare due tecniche differenti e di presentare due macro-tipologie di creature.
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WUNDERKAMMERN18/05/2023 - 08/06/2023
D*face - Silver Screen Eye-Cons
Molte e diverse le opere presenti in questa inedita esposizione, curata da Giuseppe Pizzuto che si avvale del testo critico di Silvano Manganaro, docente all'Accademia di Belle Arti dell’Aquila, in cui si potranno vedere lavori raffiguranti l’iconico D*Dog, personaggio ispirato al cartone animato dei Peanuts; i famosi Digital Drawing, opere in cui l’artista combina disegno a matita e schermi digitali; gli HPM (Hand Painted Multiples) che uniscono la pittura a mano alla serigrafia; fino ad arrivare a un unico ed esclusivo omaggio dedicato al cinema che da il titolo alla mostra, che vede poster originali su cui l'artista è intervenuto con il suo stile, creando un particolare tributo alla cinematografia italiana dall’Audace colpo dei soliti ignoti di Nanni Loy e Rondini in Volo di Luigi Capuano. “Nella storia del cinema il film è da sempre stato usato come una fuga dalla realtà - dichiara D*Face. Ma questi classici sono davvero così belli come li riteniamo, o è ora di togliere le tinte rosa per guardarli con occhi diversi?” Scrive Silvano Manganaro nel suo testo critico: "D*Face propone un’ampia gamma dei suoi lavori e delle sue idee con Silver Screen Eye-Cons con alcuni elementi di novità. Il titolo, ad esempio, riprende quello di una sua vecchia personale fatta a Brighton nel 2007 (Eye-cons) aggiungendo però il riferimento al cinema (Silver Screen), come a restringere il campo: non personaggi iconici tout-court ma quelli del grande schermo, in grado di plasmare con maggiore forza il nostro immaginario e di rimanere, più degli altri, impressi nella nostra memoria. Non a caso, se pensiamo ad Andy Warhol (sempre per rimanere in ambito pop), i primi personaggi che ci vengono in mente sono Marilyn Monroe e Liz Taylor e non Elvis Presley o Mao Tse Tung. È questa la forza del cinema.”
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Galleria Valentina Bonomo11/05/2023 - 15/09/2023
Julian Opie
Quarta mostra personale presso la Galleria, Julian Opie presenta le sue nuove walking figures, tredici opere raffiguranti persone in movimento riprese dalla strada. Ogni figura è del tutto unica con il suo stile che si distingue attraverso l’abbigliamento, il movimento del corpo, gli oggetti o i semplici accessori. I protagonisti sono colti nella loro quotidianità, gente che cammina con uno scopo ben preciso spesso stringendo in mano il telefono o leggendo una e-mail. I soggetti sono rielaborati dall’artista che arriva all’essenza della forma attraverso un processo di minimalizzazione del segno.
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Julian Opie
Galleria Triphè05/05/2023 - 16/07/2023
Condizioni - Francesca Nesteri
L'esposizione in corso di "ICONE" e " SOVRASTRUTTURE" contraddistinte dall'uso di materiali vari (primo fra tutti l'oro), e dell'originalità del loro impiego, spingono necessariamente l'osservatore a momenti di profonda riflessione. Ne scaturisce un intreccio di emozioni che interferisce con la parte più inconscia dell'IO evidenziando quanto, anche, "input esterni" possano sovrastarci nella quotidianità. Una considerazione, questa, che riconduce al pensiero di Seneca che, proprio con l'espressione "Humana condicio" inserisce questa nella cultura occidentale per indicare l'ambivalenza insita nell'essere umano.
"Nessuno si attiene ad un solo ruolo, siamo tutti multiformi," cioè desiderosi di assumere sembianze diverse. Da qui una possibile lettura delle icone dell'artista che, distaccandosi da una visione orientale di matrice bizantina, sembra voler approdare ad una dimensione più occidentale, dove il tutto ruota attorno alle emozioni. Quasi una sorta di frattura con la staticità delle icone classiche al fine di approdare ad una iconografia dalla matrice maggiormente esistenziale, più dinamica, più espressiva e, quindi, più empatica.
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Galleria d'Arte Marchetti27/04/2023 - 24/06/2023
Notargiacomo - Asdrubali Dittico
NOTARGIACOMO – ASDRUBALI . Dittico, aperta fino al 24 giugno. Fra i primissimi artisti a cui la Galleria Marchetti dedicò una mostra personale, nel 1998, pochi mesi dopo la sua apertura, Gianfranco Notargiacomo (Roma, 1945) e Gianni Asdrubali (Tuscania, Viterbo, 1955), legati da una lunga amicizia e dalla condivisione di alcune esperienze di ricerca, si confrontano in una doppia personale, con opere dagli anni ’80 ad oggi. Catalogo Edizioni Grafiche Turato, a cura di Silvia Pegoraro.
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Galleria Gilda Lavia31/03/2023 - 10/06/2023
Le stelle di San Lorenzo
La Galleria Gilda Lavia di Roma ha il piacere di ospitare Le stelle di San Lorenzo, mostra collettiva a cura di Valentina Ciarallo. In occasione dei cinque anni di attività della galleria, l’esposizione vuole essere un omaggio al quartiere di San Lorenzo, alla sua vivace storia artistica che ancora oggi, con la formazione di nuove giovani realtà, rende quest’area un polo centrale di interesse. Il percorso espositivo sarà composto da una selezione di opere dei ventuno artisti presenti, a partire dai maestri che hanno animato per primi gli spazi dell’ex Pastificio Cerere.
Come scritto dalla curatrice nel testo che accompagna la mostra: “Le stelle di San Lorenzo non vuole essere una ricognizione analitica bensì uno sguardo, un punto di vista, una finestra su quella parte della scena artistica che ha popolato e popola il quartiere romano di San Lorenzo, dagli esordi ai giorni nostri.
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