



Francesco Campese - Geometrie dell’altrove
Show room mirror dal 24/10/2025 al 07/01/2026
Le opere di Campese dischiudono paesaggi sospesi, in bilico tra sogno e memoria, in cui il vuoto si fa presenza, e l’assenza dell’uomo diventa un invito a varcare soglie interiori. Le sue architetture oniriche, silenziose e irreali, sembrano provenire da un tempo altro, remoto e futuro insieme, e si innestano in scenari che richiamano tanto i fondali teatrali quanto le rovine di civiltà dimenticate. In questi universi pittorici, la forma si fa sospensione: non poggia, galleggia. Il colore è scomposto in velature leggere, che restituiscono una luminosità nebbiosa, quasi divina, creando atmosfere cariche di attesa e mistero. La luce non è mero effetto ottico, ma sostanza drammaturgica: incide, svela, anima. Così, il paesaggio circostante non è sfondo ma corpo vivo, testimone silente di un racconto interrotto. Dettagli
Francesco Campese
Mostre d'arte contemporanea in spazi indipendenti
15/11/2025 - 15/12/2025 ![]()
Celia Paul - Water Divining
La prima volta che entrai nella chiesa, ebbi la sensazione non solo dell'acqua sottostante, ma come se mi trovassi sul percorso magnetico di una misteriosa corrente liquida che passava tra le pareti sinistra e destra. Era quasi come se la chiesa stessa fosse viva. Ho deciso di realizzare dei dipinti, per la parete sinistra e per quella destra, e che dovessero comunicare in qualche modo tra loro. Ho pensato a mia madre (morta ormai da dieci anni). Volevo realizzare un dipinto che riguardasse lei per la parete sinistra, e intendevo realizzare un dipinto più grande per la parete destra che potesse parlarle emotivamente e spiritualmente attraverso lo spartiacque. Volevo che i dipinti si collegassero anche al significato storico della chiesa." –Celia Paul, 2025
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15/11/2025 - 15/12/2025 ![]()
BACKROOM
Spazio In Situ inaugura la nuova sede espositiva con una mostra di Stefano Dalessandri, Axel Gouala, Gianmaria Marcaccini e Davide Rapp.
La collettiva nasce come gesto inaugurale attraverso il quale si attua una riflessione sul significato stesso di spazio e sulla destinazione d’uso di quest’ultimo. In linea con il progetto In Situ, anche questo nuovo inizio si costruisce dunque in rapporto con il contesto espositivo, con opere che giocano con le tensioni spaziali del nuovo ambiente. Gli artisti invitati sono stati chiamati a confrontarsi con una condizione duplice: da un lato, la permanenza di un’identità progettuale fortemente determinata dalla relazione con lo spazio espositivo; dall’altro, la necessità di ridefinire tale attitudine, declinandola in un contesto inedito e inesplorato.
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11/11/2025 - 15/11/2025 ![]()
Melissa Lohman - Contemplate Your Navel!
L’onfalo è una forma che segnala l’ombelico, il centro… del mondo. Lo propongo come soggetto per aprire domande e riflessioni. Per iniziare; mi fa sorridere pensare che qualsiasi punto è potenzialmente il centro del mondo se si poggia questo oggetto lì. Dov’è il punto giusto? Come si trova? Marcare un posto come speciale è un'attività umana. Per un tempo indeterminato, gli esseri umani hanno lasciato segni che gli altri potessero trovare. Per esempio: punti di riferimento lungo un percorso, pietre speciali per delineare la strada, segni nelle zone di seppellimento, e nel caso dell’onfalo, un punto sacro. Qualsiasi luogo può essere sacro? Chi è che decide / ha deciso? Per chi è notevole un posto scelto? Per quanto tempo rimane sacro un luogo marcato? Ci sono luoghi specifici verso cui gravitiamo istintivamente? Riusciamo a ricordare come trovarli?
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07/11/2025 - 16/01/2026 ![]()
Blanca Gracia - Marginalia
I marginalia sono annotazioni, disegni e incisioni che compaiono ai margini di racconti, documenti o codici miniati. Creature stravaganti che si allontanano dal discorso centrale dell’opera, ospitate nel fogliame che circonda il testo principale. Ciò che accade oltre le mura dà vita a giardini traboccanti oltre i confini della pagina. In questi margini, si dispiega un erbario in cui le specie botaniche sono sospese nel tempo, in bilico tra due corpi: umano e vegetale. Tutte queste diverse erbe incarnano identità un tempo umane, che hanno poi dovuto trasformarsi in paesaggio come meccanismo di difesa.
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05/11/2025 - 29/11/2025 ![]()
Bianco su Nero
scrive Alberto Dambruoso nel testo di presentazione: «Quello di Parmegiani è un segno aperto, che tende a costruire le immagini attraverso un movimento a spirale che imprime un senso di forte dinamismo a tutta la superficie. Tutte le immagini prendono vita da questo segno nervoso ed incerto ma di grande forza espressiva. Da tre grandi tele nere simili a delle lavagne, emergono dal fondo grazie ad un segno steso sulla superficie con uno smalto bianco che ricorda il segno lasciato sulla lavagna dal gessetto, alcuni strani personaggi.»
scrive Ludovica Palmieri nel testo critico, «Le tele di Emanuele Parmegiani nascono da lì. Superfici scure che evocano lavagne, territori aperti alla possibilità, dove il bianco del segno diventa gesto rivelatore, traccia di un pensiero che si manifesta nell'atto stesso del fare. Bianco su nero, come gessetto che incide, graffia e riscrive»
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25/10/2025 - 18/01/2026 ![]()
Nicolò Bruno e Guglielmo Janni - Il peso dell’altro
Innamorato del colore, interessato all’aspetto magico della pittura e allo stupore che il suo esercizio comporta, Nicolò Bruno espone a Casa Vuota una serie di dipinti di medie e piccole dimensioni realizzati nel corso del 2025 a partire da un periodo di residenza trascorso in Georgia. Per la sua prima personale romana, viene presentato al pubblico in maniera organica un ciclo di lavori pittorici più liberi e personali, emancipati dagli appunti fotografici che l’artista per lungo tempo ha usato come strumento di archiviazione, composizione e ispirazione per la costruzione dei suoi quadri. «Il peso dell’altro – spiega Bruno – nasce dalla necessità di abbandonare l’immagine trovata per entrare in un immaginario mio, più intimo e irrisolto. Copiare fotografie mi tratteneva sulla superficie: restavo spettatore. Qui invece ho scelto di espormi, di lasciare parlare ciò che non so spiegare».
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20/10/2025 - 14/11/2025 ![]()
Free Free Palestine - Artisti per Gaza
Mostra a cura di Roberto Gramiccia che in accordo con la protesta che si alza dal mondo intero, dimostra come la voce della cultura denunci e condanni lo scandaloso genocidio che sta martoriando Gaza e la Cisgiordania.
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Mostra permanente ![]()
Opere Permanenti e Installazioni
L'associazione culturale TRAleVOLTE favorisce il dialogo tra arte e architettura. Ciò nella convinzione che sia necessario e attuale ricreare un proficuo scambio dialettico, pur nell'autonomia disciplinare,
tra artisti, architetti e altri operatori culturali per superare la tendenza al solipsismo e al tecnicismo e per riportare
al centro del dibattito culturale l'uomo e l'ambiente. Maria Dompè | Claudio Palmieri | Lucilla Catania | Tito | Ettore Consolazione | Mirella Bentivoglio | Cosetta Mastragostino | Enrico Accatino | Enrico Pulsoni | Antonio Lombardi | Marco Fioramanti | Silvia Stucky | Enrico Gallian | Mauro Angelone | Carlo Birotti | Alberto Timossi | Umberto Corsucci | Oliviero Rainaldi
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18/10/2025 - 17/01/2026 ![]()
Oliver Bak
Indipendenza è lieta di annunciare Swarmers, una mostra personale dell'artista Oliver Bak. La mostra è il risultato di un processo creativo che unisce il lavoro dell’artista a Copenhagen con una residenza in Italia, iniziato a Tarquinia presso l’Archivio Matta e conclusosi presso Indipendenza di Roma. Durante questa esperienza, Oliver Bak ha creato una nuova serie di dodici opere inedite su tela, olio e cera, presentate insieme a una selezione di disegni, anch'essi inediti. Il percorso espositivo si snoda all'interno dell'appartamento, snodandosi tra pavimenti in terrazzo, soffitti dipinti e carte da parati d'epoca. La mostra sarà visitabile fino al 17 gennaio 2026.
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Oliver Bak
Casale Dei Cedrati15/11/2025 - 15/12/2025
L’anima in rimessa
Mostra di illustrazioni e poesie L’ANIMA IN RIMESSA di Andrea Calisi e Giovanni Nucci. Alle 11:30 Immaginare le parole. Un incontro sul rapporto tra le immagini e la poesia a cui partecipano gli autori. A seguire: inaugurazione della mostra. Nelle sale del Casale, accanto alle tavole dell’illustratore Andrea Calisi si trovano esposte le poesie di Giovanni Nucci che le hanno ispirate. Lì dove parole e immagini si incontrano, rivelano quello scenario dell’amore dove l’anima si svela attraverso l’incontro con l’altro. Un sottile e inafferrabile desiderio dove la passione è surreale, ma l’eros la trasforma facendole prendere corpo attraverso la sua fisicità. Come a volerci svelare come l’amore sia l’immaginazione che riesce a diventare corpo, colori, spazi, figure. dettagli
Piano Terra15/11/2025 - 17/01/2026
Fabrizio Cicero - Questo non è una luminaria
Questa non è una luminaria inaugura un nuovo ciclo di interventi dedicati alla luce come materia espressiva e simbolica, nell’ambito di Project Window, il programma di mostre visibili 24 ore su 24 dalla vetrina di Piano Terra, pensato per mettere in dialogo arte e città in una fruizione quotidiana e diffusa. Attraverso una serie di sculture luminose e dispositivi ottici, l’artista trasforma la vetrina di Piano Terra in un paesaggio di riflessi e bagliori effimeri, dove la luce smette di essere semplice decorazione per farsi linguaggio. dettagli
La Pulce14/11/2025 - 14/12/2025
Mark Beasley - While the Music Lasts
Sono più scavato e accelerato quando di fronte a demoni incombenti, contrarian e tutti i tipi di rancore posso sedermi con una matita e disegnare. Da bambino la musica era ovunque. Ogni stanza della casa della mia infanzia conteneva una radio; il suono trapelava ovunque, indisturbato dalla categoria e dalla divisione del genere. La musica fluttuava nei corridoi e si accumulava nelle scale: rock and roll, ska, dub, gospel, punk, noise. dettagli
Portuense20112/11/2025 - 03/12/2025
Milan Vagač - The Verge
Lo spazio respira storia, saturo di umidità, tempo e tracce del passato, invitandoci a entrare in un’altra dimensione. Una delicata fessura tra mondi si apre davanti a noi — un frammento di un portale sconosciuto. Ci troviamo al confine tra realtà e finzione, tra superficie e profondità, tra ciò che è vivo e ciò che somiglia soltanto alla vita. La linea sottile simboleggia ciò che sta davanti e ciò che sta dietro, ciò che è stato e ciò che deve ancora venire. È un luogo dove le forme si trasformano, i materiali perdono la loro identità e l’esperienza fisica si dissolve nella memoria e nel flusso digitale dei dati. Il tempo si comporta in modo elastico; qui, il passato e il futuro parlano attraverso la lente del presente. dettagliMilan Vagač
Mo.C.A.08/11/2025 - 15/11/2025
Ti racconto…una storia - Luciano Pizzuti
A due anni dalla scomparsa di Luciano Pizzuti (1946–2023), la retrospettiva a lui dedicata restituisce unità e profondità a un percorso artistico rigoroso e appartato, capace di elaborare un linguaggio personale fondato su ascolto, silenzio e durata.
Formatosi alla Scuola di Arti Ornamentali di San Giacomo a Roma, Pizzuti ha scelto il disegno come forma di pensiero e strumento poetico: un gesto misurato, intimo, che trova nel segno la propria voce più autentica. Cuore della mostra sono i cicli dedicati a Gaeta, luogo d’elezione dell’artista, dove realtà e memoria si fondono in visioni sospese nel tempo. Accanto a essi, le opere nate durante il soggiorno in Siria, negli scavi di Ebla, rivelano uno sguardo empatico e asciutto, capace di restituire la dignità dei volti e dei luoghi. dettagli
Hub Impact Roma07/11/2025 - 21/11/2025
K-POP ART
Tapropane, in collaborazione con Maknae Italian K-Pop, è lieta di annunciare il lancio di K-POP ART, siamo i primi in Italia a lanciare una mostra-evento itinerante che getta un ponte inaspettato tra la rivoluzione artistica della Pop Art e il fenomeno culturale globale del K-Pop. Primo appuntamento a Roma dal 7 al 21 novembre. Prendendo spunto dall'acclamata copertina dell'album Hope World del rapper sudcoreano J-Hope dei BTS, concepita essa stessa come una vera e propria opera d'arte, la mostra esplora le profonde affinità tra due movimenti che hanno ridefinito il rapporto tra arte, celebrità e consumismo. dettagli
Chroma04/10/2025 - 15/11/2025
Appuntamento al Buio
Un Appuntamento al buio è un incontro tra due persone che non si conoscono e non hanno informazioni visive una dell’altra. È esattamente quello che succederà durante il vernissage di sabato 4 ottobre a Chroma: i curatori della mostra avranno il loro primo appuntamento insieme alle opere di 20 artisti, delle quali non sanno assolutamente niente. Contrariamente alle solite esposizioni collettive essa non impone nessuna tematica precisa: ogni artista è libero di presentare un lavoro di sua scelta, come per la tecnica o la tipologia di opere. L’unica limitazione è il formato e che si possa appendere al muro. La decisione di non limitare la creatività artistica ad un solo argomento è stata presa per dare all’artista la possibilità di esprimersi indipendentemente e spontaneamente da una trama ben definita. dettagli