



Francesco Campese - Geometrie dell’altrove
Show room mirror dal 24/10/2025 al 07/01/2026
Le opere di Campese dischiudono paesaggi sospesi, in bilico tra sogno e memoria, in cui il vuoto si fa presenza, e l’assenza dell’uomo diventa un invito a varcare soglie interiori. Le sue architetture oniriche, silenziose e irreali, sembrano provenire da un tempo altro, remoto e futuro insieme, e si innestano in scenari che richiamano tanto i fondali teatrali quanto le rovine di civiltà dimenticate. In questi universi pittorici, la forma si fa sospensione: non poggia, galleggia. Il colore è scomposto in velature leggere, che restituiscono una luminosità nebbiosa, quasi divina, creando atmosfere cariche di attesa e mistero. La luce non è mero effetto ottico, ma sostanza drammaturgica: incide, svela, anima. Così, il paesaggio circostante non è sfondo ma corpo vivo, testimone silente di un racconto interrotto. Dettagli
Francesco Campese
Mostre d'arte contemporanea in spazi indipendenti
10/12/2025 - 20/12/2025 ![]()
Francesco Sacco - Biodiversità Ritratta
La storia della scoperta di Akis bacarozzo - raccolto a Roma nel 1781 nei pressi del Colosseo - diventa occasione di riflessione sul nostro rapporto con la biodiversità, attualizzato attraverso l’esposizione di macrofotografie ad alta definizione e la presenza in vetrina di una piccola comunità di bacarozzi vivi. In questa esposizione estesa, immaginata per l’Umanità a più dimensioni posta da Mesia Space nel suo ultimo progetto, si rappresentano -per tratti allegorici- alcuni aspetti distintivi della nostra specie. In particolare, nell’ambito della cultura delle società europee in trasformazione nell’epoca dell’illuminismo, le apparenti antinomie Natura/Cultura, Arte/Scienza.
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04/12/2025 - 30/01/2026 ![]()
Lucia Tkáčová - Pain Chain
La mostra si configura come una testimonianza potente e coraggiosa, radicata nella dimensione autobiografica dell’artista, cresciuta in una famiglia disfunzionale segnata dall’alcolismo. Attraverso questo lavoro, Tkáčová affronta le conseguenze di tale esperienza, esplorando in particolare la condizione della codipendenza affettiva, una condizione psicologica e relazionale in cui il senso di identità, l’autostima e il benessere emotivo di una persona diventano strettamente legati a un altro individuo, spesso affetto da dipendenze o instabilità emotiva. I familiari di persone con dipendenze, come nel caso dell’artista, tendono infatti a mettere da parte i propri bisogni per sostenere l’altro, arrivando a reprimere la propria autenticità e il proprio senso del sé. Con Pain Chain, Tkáčová dà forma a un racconto di dolore e resistenza che tocca corde universali.
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Evento
29/11/2025 - 10/01/2026 ![]()
Tiziano Bellomi - Rito di colore puro
In mostra una serie di opere pittoriche realizzate con stratificate linee di colore – elementi visivi minimali e concettuali – che rievocano le ricerche degli artisti delle avanguardie storiche. Tiziano Bellomi, come in un rituale, incentra il suo lavoro sul colore e le geometrie. Nei suoi dipinti l’artista interviene con ripetute stesure di strisce verticali affiancate di colore, un colore puro e intenso. In mostra sono esposte opere policrome di pittura ad olio su tela, a parete e tridimensionali di medio e grande formato.
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Tiziano Bellomi
27/11/2025 - 27/12/2025 ![]()
Luce Viva - Giusy Lauriola
Luce Viva la personale di Giusy Lauriola, artista romana che, attraverso tessuto, resina e smalto, trasforma la materia in vibrazione, equilibrio sottile tra visibile e invisibile, presenza e dissolvenza. Le opere della Lauriola nascono dal desiderio di dare forma a ciò che non può essere trattenuto: nuvole che uniscono luce, pensiero e sogno, presenze sospese dove cielo e interiorità si incontrano. Ogni scultura è un frammento di energia viva che dialoga con lo spazio; pieghe, increspature e riflessi diventano tracce di vita, segni di metamorfosi e movimento.
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Giusy Lauriola
15/11/2025 - 15/12/2025 ![]()
Celia Paul - Water Divining
La prima volta che entrai nella chiesa, ebbi la sensazione non solo dell'acqua sottostante, ma come se mi trovassi sul percorso magnetico di una misteriosa corrente liquida che passava tra le pareti sinistra e destra. Era quasi come se la chiesa stessa fosse viva. Ho deciso di realizzare dei dipinti, per la parete sinistra e per quella destra, e che dovessero comunicare in qualche modo tra loro. Ho pensato a mia madre (morta ormai da dieci anni). Volevo realizzare un dipinto che riguardasse lei per la parete sinistra, e intendevo realizzare un dipinto più grande per la parete destra che potesse parlarle emotivamente e spiritualmente attraverso lo spartiacque. Volevo che i dipinti si collegassero anche al significato storico della chiesa." –Celia Paul, 2025
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15/11/2025 - 15/12/2025 ![]()
BACKROOM
Spazio In Situ inaugura la nuova sede espositiva con una mostra di Stefano Dalessandri, Axel Gouala, Gianmaria Marcaccini e Davide Rapp.
La collettiva nasce come gesto inaugurale attraverso il quale si attua una riflessione sul significato stesso di spazio e sulla destinazione d’uso di quest’ultimo. In linea con il progetto In Situ, anche questo nuovo inizio si costruisce dunque in rapporto con il contesto espositivo, con opere che giocano con le tensioni spaziali del nuovo ambiente. Gli artisti invitati sono stati chiamati a confrontarsi con una condizione duplice: da un lato, la permanenza di un’identità progettuale fortemente determinata dalla relazione con lo spazio espositivo; dall’altro, la necessità di ridefinire tale attitudine, declinandola in un contesto inedito e inesplorato.
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07/11/2025 - 16/01/2026 ![]()
Blanca Gracia - Marginalia
I marginalia sono annotazioni, disegni e incisioni che compaiono ai margini di racconti, documenti o codici miniati. Creature stravaganti che si allontanano dal discorso centrale dell’opera, ospitate nel fogliame che circonda il testo principale. Ciò che accade oltre le mura dà vita a giardini traboccanti oltre i confini della pagina. In questi margini, si dispiega un erbario in cui le specie botaniche sono sospese nel tempo, in bilico tra due corpi: umano e vegetale. Tutte queste diverse erbe incarnano identità un tempo umane, che hanno poi dovuto trasformarsi in paesaggio come meccanismo di difesa.
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25/10/2025 - 18/01/2026 ![]()
Nicolò Bruno e Guglielmo Janni - Il peso dell’altro
Innamorato del colore, interessato all’aspetto magico della pittura e allo stupore che il suo esercizio comporta, Nicolò Bruno espone a Casa Vuota una serie di dipinti di medie e piccole dimensioni realizzati nel corso del 2025 a partire da un periodo di residenza trascorso in Georgia. Per la sua prima personale romana, viene presentato al pubblico in maniera organica un ciclo di lavori pittorici più liberi e personali, emancipati dagli appunti fotografici che l’artista per lungo tempo ha usato come strumento di archiviazione, composizione e ispirazione per la costruzione dei suoi quadri. «Il peso dell’altro – spiega Bruno – nasce dalla necessità di abbandonare l’immagine trovata per entrare in un immaginario mio, più intimo e irrisolto. Copiare fotografie mi tratteneva sulla superficie: restavo spettatore. Qui invece ho scelto di espormi, di lasciare parlare ciò che non so spiegare».
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18/10/2025 - 17/01/2026 ![]()
Oliver Bak
Indipendenza è lieta di annunciare Swarmers, una mostra personale dell'artista Oliver Bak. La mostra è il risultato di un processo creativo che unisce il lavoro dell’artista a Copenhagen con una residenza in Italia, iniziato a Tarquinia presso l’Archivio Matta e conclusosi presso Indipendenza di Roma. Durante questa esperienza, Oliver Bak ha creato una nuova serie di dodici opere inedite su tela, olio e cera, presentate insieme a una selezione di disegni, anch'essi inediti. Il percorso espositivo si snoda all'interno dell'appartamento, snodandosi tra pavimenti in terrazzo, soffitti dipinti e carte da parati d'epoca. La mostra sarà visitabile fino al 17 gennaio 2026.
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Oliver Bak
Mostra permanente ![]()
Opere Permanenti e Installazioni
L'associazione culturale TRAleVOLTE favorisce il dialogo tra arte e architettura. Ciò nella convinzione che sia necessario e attuale ricreare un proficuo scambio dialettico, pur nell'autonomia disciplinare,
tra artisti, architetti e altri operatori culturali per superare la tendenza al solipsismo e al tecnicismo e per riportare
al centro del dibattito culturale l'uomo e l'ambiente. Maria Dompè | Claudio Palmieri | Lucilla Catania | Tito | Ettore Consolazione | Mirella Bentivoglio | Cosetta Mastragostino | Enrico Accatino | Enrico Pulsoni | Antonio Lombardi | Marco Fioramanti | Silvia Stucky | Enrico Gallian | Mauro Angelone | Carlo Birotti | Alberto Timossi | Umberto Corsucci | Oliviero Rainaldi
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Libreria Eli06/12/2025 - 09/12/2025
Geometrie Variabili - Vilma Maiocco e Paolo Di Nozzi
La Galleria della Tartaruga ospita la mostra “Geometrie Variabili” con dipinti di Vilma Maiocco e sculture di Paolo Di Nozzi. Così infatti scrive Roberto Gramiccia nella presentazione in catalogo: “Vilma Maiocco e Paolo Di Nozzi sono entrambi artisti aniconici. Una interviene su superfici bidimensionali, come fa una pittrice che, oltre al colore, utilizza tecniche che includono un tipo particolare di collage; l'altro è uno scultore nel senso tradizionale del termine che usa prevalentemente materiali di recupero, in particolare molle metalliche già adoperate , diciamo così "depotenziate" rispetto alla propria iniziale forza cinetica. dettagli
Chroma06/12/2025 - 24/01/2026
Icons
La galleria Chroma ospita ICONS, la mostra personale di Merioone, tra gli street artist più riconoscibili della scena contemporanea. Da oltre dieci anni, il suo pesce invade le città del mondo attraverso sticker, poster e interventi spontanei: un segno semplice, immediato e allo stesso tempo potentissimo, che ha saputo trasformarsi in un vero simbolo urbano. Il celebre pesce di Merioone è oggi considerato un’icona della street art italiana perché è entrato a pieno titolo nel paesaggio urbano collettivo. Le sue apparizioni improvvise in strada, sui muri, sui cartelli, sui portoni, sono diventate parte della quotidianità visiva di migliaia di persone. dettagli
Metro Piazza Venezia05/12/2025 - 05/02/2026
Murales - Arte Contemporanea in Metro Piazza Venezia
Con TOOLS, Elisabetta Benassi porta il cuore del cantiere della futura Stazione Venezia al centro della scena urbana. Le mani degli operai, che stringono gli strumenti del lavoro quotidiano, diventano il fulcro simbolico dell’opera: un omaggio alla manualità, alla costruzione e alla comunità operosa che sta trasformando la città.
Ispirandosi agli angeli berniniani di Ponte Sant’Angelo e agli strumenti della Passione che essi reggono, Benassi crea un parallelismo contemporaneo: non più simboli sacri, ma utensili reali, usurati, concreti. Gesti antichi e moderni si sovrappongono in un’immagine che unisce lavoro, memoria e visione.
L’opera celebra gli eroi silenziosi dei cantieri romani e la continuità della storia italiana, restituendo alla piazza un’immagine potente di trasformazione e identità condivisa. dettagli
Piano Terra27/11/2025 - 17/01/2026
Fabrizio Cicero - Questo non è una luminaria
Questa non è una luminaria inaugura un nuovo ciclo di interventi dedicati alla luce come materia espressiva e simbolica, nell’ambito di Project Window, il programma di mostre visibili 24 ore su 24 dalla vetrina di Piano Terra, pensato per mettere in dialogo arte e città in una fruizione quotidiana e diffusa. Attraverso una serie di sculture luminose e dispositivi ottici, l’artista trasforma la vetrina di Piano Terra in un paesaggio di riflessi e bagliori effimeri, dove la luce smette di essere semplice decorazione per farsi linguaggio. dettagli
Parco Regionale Urbano di Aguzzano22/11/2025 - 22/12/2025
I resti del mondo - (fine o nuovo inizio) - Sergio Angeli
L’opera, concepita come un dialogo vivo tra materia e ambiente, mostra ora i segni del tempo: la pioggia, il vento e le trasformazioni naturali hanno modificato la sua superficie, integrandola sempre più con il paesaggio circostante. Ciò che un tempo appariva come un gesto artistico deliberato oggi si confonde con l’azione lenta e incessante della natura, rendendo visibile il processo stesso di mutazione e fragilità che l’artista aveva evocato. I resti del mondo continua così a esistere come testimonianza della relazione tra arte, tempo e territorio. dettagliSergio Angeli
White Gallery Temporary Art Space22/11/2025 - 22/12/2025
Nuova Apertura
Un ex magazzino dal sapore industriale, affacciato sul lungotevere all’altezza di Ponte Marconi e non lontano dal Gazometro, si trasforma da metà novembre 2025 per quindici giorni in un Temporary Art Space: uno spazio fluido, temporaneo e aperto, come una pagina bianca pronta per essere scritta. Un luogo fuori dai consueti circuiti dell’arte contemporanea romana diventa terreno fertile per la sperimentazione e la contaminazione. Non un’esposizione tradizionale, ma un’esperienza viva, dove poter operare senza limiti prestabiliti. White Gallery. Temporary Art Space nasce come risposta all’esigenza di ridefinire il modo di condividere l’arte: un punto d’incontro e di confronto, aperto a chi vuole agire superando il senso di isolamento e di confine del proprio studio. dettagli
Casale Dei Cedrati15/11/2025 - 15/12/2025
L’anima in rimessa
Mostra di illustrazioni e poesie L’ANIMA IN RIMESSA di Andrea Calisi e Giovanni Nucci. Alle 11:30 Immaginare le parole. Un incontro sul rapporto tra le immagini e la poesia a cui partecipano gli autori. A seguire: inaugurazione della mostra. Nelle sale del Casale, accanto alle tavole dell’illustratore Andrea Calisi si trovano esposte le poesie di Giovanni Nucci che le hanno ispirate. Lì dove parole e immagini si incontrano, rivelano quello scenario dell’amore dove l’anima si svela attraverso l’incontro con l’altro. Un sottile e inafferrabile desiderio dove la passione è surreale, ma l’eros la trasforma facendole prendere corpo attraverso la sua fisicità. Come a volerci svelare come l’amore sia l’immaginazione che riesce a diventare corpo, colori, spazi, figure. dettagli
La Pulce14/11/2025 - 14/12/2025
Mark Beasley - While the Music Lasts
Sono più scavato e accelerato quando di fronte a demoni incombenti, contrarian e tutti i tipi di rancore posso sedermi con una matita e disegnare. Da bambino la musica era ovunque. Ogni stanza della casa della mia infanzia conteneva una radio; il suono trapelava ovunque, indisturbato dalla categoria e dalla divisione del genere. La musica fluttuava nei corridoi e si accumulava nelle scale: rock and roll, ska, dub, gospel, punk, noise. dettagli