Mostre d'arte nelle Accademie e negli Istituti stranieri a Roma
Questa pagina è interamente dedicata alle attività, mostre, eventi svolte dalle accademie straniere a Roma nel campo dell'arte.
Desideriamo ringraziare: Accademia Belgica, Accademia Britannica, Accademia d’Egitto, Accademia d’Ungheria in Roma, Accademia di Danimarca, Accademia di Francia – Villa Medici, Accademia di Romania, Accademia Polacca, Accademia Tedesca - Villa Massimo, Ambasciata del Messico, Ambasciata di Israele, American Academy in Rome, Bibliotheca Hertziana – Max-Planck-Institut, British Council, Casa Argentina, Centro Culturale Brasile Italia, Circolo Scandinavo, Accademia di Spagna, Forum Austriaco di Cultura, Goethe-Institut, Institutum Romanum Finlandiae, Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, Istituto Cervantes, Istituto Culturale Ceco, Istituto di Cultura e Lingua Russa, Istituto di Norvegia in Roma, Istituto Giapponese di Cultura, Istituto Italo-Latino Americano - IILA, Istituto Polacco di Roma, Istituto Slovacco a Roma, Istituto Storico austriaco, Istituto Svedese di Studi Classici, Istituto Svizzero di Roma, Reale Istituto Neerlandese a Roma, per le informazioni che ci comunicano costantemente.
30/05/2023 - 30/07/2023
Afghanistan. Una cultura in esilio
L’iniziativa Afghanistan. Una cultura in esilio dimostra come l’impegno di diverse persone riesca a far riguadagnare visibilità e riconoscimento alla cultura afghana. Un momento centrale dell’evento sarà l’inaugurazione della mostra digitale Hidden Statement, realizzata dal Nassauischer Kunstverein di Wiesbaden nell’ambito di un progetto di archivio digitale dell’arte afghana. Dopo l’inaugurazione qui a Roma, oltre 150 tra artiste e artisti afghani potranno esporre le loro opere in mostre personali rivolte a un vasto pubblico, rimanendo nell’anonimato per ragioni di sicurezza. Allo scopo, il Nassauischer Kunstverein metterà a disposizione il proprio spazio espositivo digitale, realizzato dallo studio newyorkese Walter’s Cube.. dettagli
24/05/2023 - 01/10/2023
Festival Cabanes Villa Medici
Installazioni effimere, micro-architetture, padiglioni : sette creazioni originali di "capanne" sono allestite per tutta l'estate a Villa Medici!. dettagli
19/05/2023 - 15/09/2023
Sam Havadtoy: A Dream Within a Dream. A sense of Persobality
L’esposizione - il cui titolo è un chiaro riferimento all’omonima poesia del noto poeta americano Edgar Allan Poe -, presenterà al pubblico romano sia delle opere già note sia alcune ancora inedite di uno degli artisti più interessanti e originali della scena newyorkese tra gli anni Settanta e Ottanta, per una trentina di opere tra quadri e statue. Al vernissage seguirà il concerto di uno dei musicisti più interessanti del panorama del jazz contemporaneo ungherese, Károly Binder.. dettagli
08/05/2023 - 09/06/2023
Ningyo - Arte e Bellezza delle Bambole Giapponesi
La mostra itinerante “NINGYŌ: Arte e bellezza delle bambole giapponesi” è stata approntata a seguito della fortunata mostra itinerante “Le bambole del Giappone: Forme di preghiera, espressioni d’amore”. Con il titolo NINGYŌ, che in giapponese significa “forma umana”, la cultura della bambola diffusasi nel corso della lunga storia del Giappone sarà presentata attraverso un totale di sessantasette esemplari selezionati, suddivisi in quattro sezioni: “Ningyō propiziatorie”, “Ningyō d’arte”, “Ningyō del folklore” e “Diffusione della cultura Ningyō“.
Le bambole sono parte integrante della nostra vita quotidiana: ciò vale non solo in Giappone, eppure qui, più che altrove, la varietà e l’accuratezza della lavorazione artigianale, sostenute da un profondo amore per il genere, sono caratteristiche presenti in maniera rilevante. La mostra presenta un’introduzione completa all’argomento, dalle Katashiro e Amagatsu, considerate gli archetipi delle bambole in Giappone, alle varianti locali che riflettono il clima e il folklore di tutto il Paese, alle bambole indossatrici, giocattoli molto apprezzati nel Giappone d’oggi, e ai figyuaa in scala, noti a livello mondiale.. dettagli
20/04/2023 - 11/06/2023
June Jordan, la poesia del design
In 1964, poet June Jordan collaborated with architect R. Buckminster Fuller on an urban plan for Harlem, which led her to win a Rome Prize in environmental design in 1970. This exhibition takes their partnership as a springboard to explore Jordan’s contributions to environmental design during a period of great architectural foment. It highlights for the first time how Jordan integrated architecture, urbanism, literature, and visual art in a new form of environmental design to combat poverty and racism in American society.. dettagli
June Jordan
13/04/2023 - 03/06/2023
Mieczysław Wejman. Danzanti 1944
Mieczysław Wejman è stato un eccezionale artista grafico polacco. Nato il 19 maggio 1912 a Brdów, studiò tra il 1933 e il 1936 presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Poznań. Proseguì poi gli studi all’Accademia di Belle Arti di Cracovia per un anno, prima di trasferirsi a Varsavia, presso lo studio di Mieczysław Kotarbiński all’Accademia di Belle Arti della capitale. Durante l’occupazione, Mieczysław Wejman lavorò come magazziniere alla fabbrica di vodka e liquori “Jamasch”, vicino al ghetto di Varsavia, partecipando allo stesso tempo alla vita artistica clandestina della capitale. È in questo periodo che l’artista crea una serie di schizzi e stampe dal titolo Danzanti, disegnata segretamente in una delle soffitte di Varsavia, mentre si nascondeva dalla Gestapo. Per anni questa prima serie grafica di Wejman è stata interpretata come una metafora generale del destino umano messo alla prova durante gli orrori della guerra – non a caso, l’artista faceva riferimento alle stampe del maestro spagnolo Francisco Goya.. dettagli
24/03/2023 - 16/07/2023
Klodin Erb - A different kind of furs
Dalla fine degli anni ’90 la pratica artistica di Klodin Erb ruota attorno al mezzo pittorico in forma libera e sperimentale. Il suo lavoro, che comprende dipinti, oggetti, installazioni e video, mette in discussione i limiti e le possibilità della pittura in modo unico. Per Klodin Erb, che ha ricevuto il prestigioso Prix Meret Oppenheim nel 2022, l’idea o il concetto di pelliccia è legato alle pellicce (vere e finte) e a tutte le associazioni che le accompagnano: non pensa solo alla pelliccia animale, ma anche alle connotazioni sessuali della pelliccia, alla novella Venus in Furs di Leopold von Sacher-Masoch del 1870 o alla canzone dei Velvet Underground del 1967 con lo stesso titolo. Con un allestimento site-specific di opere nuove e già esistenti, la mostra ci fa entrare nell’universo fantastico, selvaggio, sensuale, gentile e irresistibile di Klodin Erb, per offrire una panoramica del suo lavoro artistico degli ultimi tre decenni.. dettagli
Klodin Erb
21/03/2023 - 11/06/2023
Joaquín Sorolla, sprazzi di luce e colori
La mostra raccoglie più di duecento opere di piccolo formato che lui chiamava “macchie” o “note di colore”, conservate nel Museo Sorolla di Madrid. Questo importante aspetto della produzione del pittore valenciano potrà essere osservato per la prima volta in Italia e nella prima mostra in assoluto dell’artista a Roma. Un’importante peculiarità di questa mostra è la serie di “note” dipinte in diversi luoghi d’Italia che mettono in evidenza i legami del pittore con questo Paese.. dettagli
14/03/2023 - 04/06/2023
Raccontare un monte d’oro. 10 anni di fumetti in Accademia
Nei 150 anni di vita dell’Accademia, annoveriamo anche i primi 10 dall’arrivo del tebeo (come ci piace chiamare il fumetto in Spagna). Un mezzo visivo con una capacità unica di portata popolare e al tempo stesso un campo di difficile definizione, perfino per gli studi specializzati. In questo decennio 6 autrici e 11 autori sono entrati con la borsa di studio di fumetto e illustrazione e hanno intrecciato la loro carriera artistica con la permanenza a Roma e in Accademia. Convivendo con altre discipline, in un contesto unico, hanno saggiato i loro limiti di espressione attraverso un progetto personale. Questi 17 sguardi tornano in Accademia per ricordare, raccontare, riflettere su ciò che significa vivere e creare su questo colle romano. Dai loro rispettivi mondi tornano con la semplice intenzione di hacer un tebeo.. dettagli
04/11/2022 - 04/11/2023
100 anni dalla scoperta della Tomba di Tutankhamon
Era il 4 Novembre del 1922 quando Howard Carter e Lord Carnarvon scostavano la prima pietra che bloccava l’entrata alla Tomba del giovane faraone. Oltre quella pietra i primi passi che gli permisero poi di intravedere il più favoloso tesoro funebre di tutta l’antichità e di penetrare i segreti della Tomba del faraone dorato, consegnando all’umanità una delle più sensazionali scoperte archeologiche. E come inaugurare al meglio la nuova stagione culturale se non celebrando questa meravigliosa ricorrenza? Per un tema così affascinante avremo l’onore di un relatore d’eccezione, il famoso giornalista e scrittore Roberto Giacobbo che ci accompagnerà in un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta dei misteri che avvolgono la figura del celebre faraone, con la sua conferenza: “Tutankhamon... 100 anni”.. dettagli
Mostra permanente
Mostra Di Tutankhamon
All’interno del Museo Egizio troverai riproduzioni uniche e non replicabili del corredo appartenente alla Tomba di Tutankhamon.. dettagli