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Arte circolare
La mostra, a cura di Spazio Taverna, indaga la capacità dell’arte contemporanea di essere un veicolo di innovazione grazie alla capacità di produrre visioni controintuitive e punti di vista laterali ma lungimiranti. Da tempo gli ... dettagliRenaissance in Movement - Maria Katharina Rauchenberger
Raucheneberger reinterpreta in chiave contemporanea le sculture ‘Ratto di Polissena’ di Pio Fedi, ‘Ratto delle Sabine’ e ‘Ercole e il centauro Nesso’ di Giambologna situate presso la Loggia dei Lanzi a Firenze: ... dettagliDrawings. Writings. Thoughts. Notes.
Qualche giorno fa abbiamo chiesto all’ex-designer di disegnare una nuova mappa per il museo. Nessuna indicazione o suggerimento, in poche ore il risultato. Da Antonio Canova a Liliana Moro, da Émile-Antoine Bourdelle a Mimmo Paladino, ... dettagliCecilia Metella e il Castrum Caetani tra narrazione e paesaggio: apre un percorso multimediale tra III e IV miglio dell’Appia Antica
Mausoleo di Cecilia Metella e Castrum Caetani dal 21/12/2022 al 31/12/2023
Nel Mausoleo di Cecilia Metella, un percorso multimediale che offrirà una nuova, coinvolgente, modalità di visita basata su ricostruzioni virtuali tridimensionali degli antichi ambienti, spazi immersivi, e contenuti sonori e visivi che renderanno davvero emozionante la fruizione. Il progetto, ideato da Stefano Roascio e Francesca Romana Paolillo e realizzato da Katatexilux, offrirà nuove chiavi di lettura con la ricostruzione 3D degli spazi del palazzo medievale dei Caetani, studiata ed approfondita anche grazie ai recenti scavi, fruibile con quattro postazioni oculus. Nella penombra della camera funeraria romana, l’immagine di Cecilia Metella – fedelmente ricostruita nell’abbigliamento e nei gioielli con il supporto di pitture dell’epoca e reperti di scavo – apparirà poi ai visitatori e li aiuterà a comprendere gli aspetti principali di un capolavoro dell’architettura antica, quale è il mausoleo. dettagli
Arte Contemporanea
17/01/2023 - 05/02/2023
Bertille Bak La giostra del reale
Oltre quindici opere realizzate tra il 2007 e il 2022 raccontano il lavoro di Bak e la sua ricerca espressiva stagliata lungo i confini tra arte, politica e sociologia. Nel corso di lunghi soggiorni all’interno di comunità che vivono ai margini del mondo, Bertille Bak (Arras, Francia – 1983) riscopre memorie, riti collettivi, dando voce a posizioni di resistenza e rivoluzioni invisibili. Dal contatto diretto dell’artista con vite e storie quotidiane nascono opere dove il linguaggio critico del documentario incontra l’essenza fantastica delle fiabe. dettagli
16/12/2022 - 30/04/2023
Bob Dylan Retrospectiva
La mostra traccia il percorso di vita di Dylan nella creazione di arte visiva attraverso viaggi e geografie, sia interiori che fisiche. Bob Dylan, figura iconica il cui talento e lavoro spaziano tra mezzi e discipline, ha portato avanti per molti decenni una pratica di arte visiva: Retrospectrum è la prima mostra monografica europea che ne esplora l’ampia opera. La natura multiforme di Dylan è raccontata attraverso un’ampia gamma di opere d’arte, che vanno dai dipinti a olio, agli acrilici, agli acquerelli, ai disegni a inchiostro, pastello e carboncino, fino a una serie di sculture in ferro. Attraverso otto sezioni tematiche – Early Works, The Beaten Path, Mondo Scripto, Revisionist, Drawn Blank, New Orleans, Deep Focus e Ironworks – Retrospectrum offre la possibilità di ripercorrere l’esperienza vissuta da Dylan nel campo dell’arte visiva. dettagli
07/12/2022 - 15/10/2023
Architetture fatte ad arte BBPR, Costantino Dardi, Monaco-Luccichenti, Luigi Moretti
Una lettura originale dei documenti d’archivio, mettendo a sistema autori diversi con una particolare chiave di lettura: la relazione tra architettura e opera d’arte nel loro lavoro. BBPR, Costantino Dardi, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti, Luigi Moretti sono i protagonisti della mostra Architetture a regola d’arte, che nasce dalla volontà di valorizzare e condividere i preziosi materiali che negli ultimi anni hanno arricchito la Collezione MAXXI Architettura, in particolare gli archivi di alcuni tra i più importanti architetti italiani del ‘900. Dal restauro e sistemazione dei Musei del Castello Sforzesco a Milano di BBPR alle architetture che accolgono e si integrano con importanti opere d’arte dello Studio Monaco Luccichenti; dagli allestimenti di mostre di Costantino Dardi e il suo lavoro con critici e artisti all’amore per l’arte di Luigi Moretti, conoscitore, appassionato ed esperto, raffinato collezionista e gallerista, oltre che architetto. L’esposizione di progetti, documenti, immagini e carteggi mette così in luce un approccio colto e interdisciplinare ai progetti di architettura, in cui la dimensione personale si interseca con quella professionale. dettagli
07/12/2022 - 26/02/2023
Digital Antibodies
Viviamo circondati e collegati a social media pervasivi, usiamo i telefonini come pacemaker, le telecamere di sorveglianza ci spiano nei nostri spazi pubblici e privati, deleghiamo agli algoritmi le nostre decisioni e affidiamo ai Big Data e all’intelligenza artificiale l’interpretazione del presente e la previsione del futuro. L’arte aspira a creare uno spazio di libertà e resistenza all’inesorabile dittatura della tecnologia e così i lavori di tre artisti italiani Danilo Correale, Irene Fenara e Invernomuto, riuniti in Digital Antibodies, presentano nuove relazioni tra i nostri corpi digitalizzati e la realtà contemporanea. In A Spectacular Miscalculation of Global Asymmetry Danilo Correale trasforma lo spazio espositivo in un ambiente alienante, una sorta di ufficio di una multinazionale statunitense in cui le opere pittoriche, all’apparenza segni astratti su tela, rappresentano informazioni quantitative e qualitative in una dichiarata antitesi con l’ironia degli screensaver su monitor inattivi. dettagli
15/11/2022 - 02/04/2023
GRANDE MAXXI I progetti finalisti
In mostra i risultati del Concorso internazionale di idee per la realizzazione di un edificio multifunzionale e un sistema del verde nell’area del MAXXI. Allestiti all’interno della hall del Museo, in un punto di osservazione privilegiato sulla piazza, oggi in cemento, che verrà trasformata in un’isola microclimatica, i progetti dei primi cinque classificati sono esposti attraverso modelli, accompagnati da video di approfondimento dalla viva voce dei progettisti. GRANDE MAXXI si mostra al pubblico attraverso un dispositivo fruibile sia dall’interno che dall’esterno del Museo: a partire dalla mostra diventerà una vetrina permanente di informazione, aggiornata sull’evoluzione degli interventi nelle varie fasi, dal progetto alla realizzazione finale. I modelli e i progetti entreranno a far parte della Collezione del Museo. dettagli
01/10/2022 - 10/04/2023
In Genio Idee visionarie dall’Archivio di Sergio Musmeci
Schizzi di opere ancora senza nome, appunti di conferenze piene di prospettive per il futuro, pagine di calcoli incompleti che accennano a nuove teorie per rifondare la statica. L’Archivio del MAXXI è il luogo privilegiato dove scoprire le idee troppo in anticipo di ingegneri geniali. Idee una volta giudicate impossibili, che oggi magari potrebbero essere realizzate. Progetti rimasti sulla carta che spesso sono arrivati troppo presto, quando la tecnologia per realizzarli non era disponibile o le condizioni economiche non ne hanno favorito il passaggio dalla fantasia alla realtà. Sergio Musmeci era un ingegnere visionario, che i suoi colleghi ingegneri e architetti e i critici non esitavano a chiamare “un genio”. Al momento della scomparsa, il 5 marzo 1981, nel suo studio, sul suo tavolo, c’erano ancora tantissime idee originali da sviluppare. Nel tempo alcune visioni sono diventate realtà. Altre attendono ancora nuove generazioni di ingegneri capaci di farle uscire dal mondo della fantasia. Le sue carte sono state tirate fuori dall’archivio e esposte qui sperando di illuminare qualche sguardo, di solleticare qualche ingegno. Musmeci era un progettista di architetture strutturali mai viste prima, un docente universitario chiarissimo per i suoi stud dettagli
01/10/2022 - 10/04/2023
Technoscape L'architettura dell'ingegneria
TechnoscapeL'architettura dell'ingegneria Il racconto del rapporto tra l’ingegneria strutturale, vernacolare o d’avanguardia che sia, e l’invasione della tecnologia nei nostri spazi operativi e vitali. La mostra è organizzata attorno a due sezioni che corrispondono ai due grandi universi, quello dell’innovazione tecnologica e quello dell’ingegneria della costruzione. Lungo il primo percorso, sviluppato in collaborazione con università e centri di ricerca, scopriremo installazioni e padiglioni interattivi, che ci consentiranno di comprendere il ruolo che oggi hanno settori scientifici e tecnologici che un tempo non avremmo immaginato di dover accostare all’architettura: dalle scienze applicate all’ambiente, ai dispositivi “smart” per la gestione delle città; dall’ossessione per i big data al recupero di tecniche di assemblaggio vintage e low-tech. Lungo il secondo, organizzato per aree tematiche, troviamo i lavori dei grandi ingegneri strutturali dal dopoguerra a oggi, mettendo in evidenza i vari approcci, gli edifici-simbolo come il Beaubourg o l’Opera di Sidney, e i casi più eclatanti in cui il compito di form-finder ricade completamente sul progettista strutturale. dettagli
09/06/2022 - 09/05/2023
Pascale Marthine TayouBrainforest
Un albero al centro di una fontana rappresenta la natura che fiorisce dal cuore della città eterna, come le mangrovie nelle acque del Borneo vicine all’artista e “lontane dallo sguardo minaccioso della folla senza volto”. La ricerca di Tayou è incentrata sull’ambiente urbano. Nella sua poetica è ricorrente l’impiego di elementi del quotidiano: l’artista li trasforma in monumenti iconici dell’epoca contemporanea che, giocando con un’accattivante estetica pop, rivelano le criticità del nostro presente. Brainforest è un omaggio alla città di Roma, dalla quale partono tutte le strade che abbracciano la terra. Dai rami dell’albero sbocciano come frutti maschere colorate, oggetti etnici e documenti di viaggio basati su forme e colori e utilizzati in tempi passati per spostarsi all’interno del continente africano: «Queste maschere cosparse di colori sono la prova del lungo cammino finora percorso dall’uomo attraverso mille e una strada nella savana terrestre e, come frutti su un tronco d’albero azzurro al centro di un mappamondo dorato, saranno testimoni delle urgenze e dei drammi del nostro presente», P.M. Tayou. dettagli
27/05/2022 - 13/03/2023
What a Wonderful World
What a Wonderful World galleria 1 a cura di Bartolomeo Pietromarchi Il nuovo grande allestimento della Collezione MAXXI: un percorso innovativo che unisce importanti installazioni di 14 artisti internazionali tra opere chiave della Collezione e altre commissionate per l’occasione. Micol Assaël | Ed Atkins | Rosa Barba | Rossella Biscotti | Simon Denny | Rä Di Martino | Franklin Evans | Thomas Hirschhorn | Carsten Höller | Liliana Moro | Olaf Nicolai | Jon Rafman | Tatiana Trouvé | Paolo Ventura | James Webb Il titolo allude alla realtà di oggi e alla speranza per il domani: attraverso lo sguardo visionario degli artisti evoca, anche in maniera ironica, il nostro tempo costellato di grandi incertezze e sfide, ma anche di molteplici possibilità umane e tecnologiche di grandi evoluzioni e spinte verso il futuro. Le opere in mostra indagano le grandi questioni del progresso scientifico e tecnologico in relazione alle sfide dell’epoca contemporanea: l’ibridazione tra specie ed ecosistemi, tra esperienze della realtà e interazioni virtuali, tra mutamenti e innesti di identità e generi, nella riconfigurazione delle dinamiche sociali e politiche del nostro tempo. dettagli
26/05/2022 - 12/03/2023
Nedk Solakov
Con A Cornered Solo Show #2 Nedko Solakov (Cherven Briag, Bulgaria, 1957), artista internazionale che vive e lavora a Sofia, presenta un racconto pensato per un punto molto specifico del Museo: un luogo visibile, di passaggio, solitamente non utilizzato per le mostre perché molto diverso da uno spazio espositivo. Un angolo che potrebbe sfuggire ai visitatori ma che, grazie all’intervento artistico, una volta scoperto, offre un accesso privilegiato ai pensieri e alle idee dell’artista. dettagli
Nedko Solakov
Mostra permanente
Collezione MAXXI. Lo Spazio dell’Immagine
Il cuore del museo si rinnova con il nuovo allestimento della Collezione permanente. Il nuovo allestimento in Galleria 1 si apre con un’intera area riservata alla presentazione delle nuove acquisizioni, tra le quali quelle di Monica Bonvicini, Katharina Grosse, Hassan Hajjaj e dei Labics. Dopo The Place to Be e l’approfondimento sullo spazio, sul luogo e sulla relazione, il nuovo percorso espositivo viene dedicato a una diversa idea di immagine a cavallo del Duemila. La diffusione capillare dei mass media e l’era della comunicazione globale hanno portato gli artisti a esplorare nuove visioni e a sperimentare nuovi linguaggi espressivi. Tra strumenti analogici e tecnologie, in mostra le opere, tra gli altri, di Pablo Echaurren, Stefano Arienti, Tony Oursler, Bill Viola, Giulio Turcato. dettagli
Maxxi
Grande MAXXI
29/11/2022 - 26/02/2023
MARIO MERZ. BALLA, CARRÀ, DE CHIRICO, DE PISIS, MORANDI, SAVINIO, SEVERINI. ROMA 1978. MOSTRE IN MOSTRA
Per la seconda edizione della rassegna Mostre in mostra verrà riproposta la mostra intitolata Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini aperta alla Galleria dell’Oca di Roma il 15 marzo del 1978. Una mostra nata dalla collaborazione tra Luisa Laureati Briganti, fondatrice della storica Galleria dell’Oca (1965-2008) e i galleristi Luciano Pistoi e Gian Enzo Sperone. Da annoverare tra le pietre miliari nella storia delle esposizioni contemporanee, la mostra colpisce per l’accostamento, all’epoca considerato spregiudicato, tra i lavori di Mario Merz – esponente di spicco della neoavanguardia che aveva minato tecniche e processi tradizionali dell’arte – e i dipinti dei maestri del Novecento italiano. La mostra rientra nel progetto di ricerca promosso dall’Azienda Speciale Palaexpo mirato alla conoscenza della storia delle esposizioni romane del quale è parte integrante il database Mostre a Roma 1970-1989. dettagli
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19/10/2022 - 26/02/2023
PIER PAOLO PASOLINI. TUTTO È SANTO
La mostra al Palazzo delle Esposizioni indaga Pasolini come corpo poetico: mai un poeta, uno scrittore, un intellettuale, un autore cinematografico, è stato così corpo e incarnazione della parola. In questa mostra Pasolini è visto in una condizione radicale di autore, sempre vissuta in una dimensione di fisicità come pienezza, splendore e tragedia, in un amore estremo per la vita e per la realtà e in una opposizione irriducibile e profetica alla sottomissione dei corpi, alle convenzioni e ad ogni normalizzazione delle caratteristiche dei singoli e delle diverse forme dell'eros. A Palazzo delle Esposizioni, attraverso Pasolini, appare il miracolo della diversità irriducibile dei volti e di un pensare anarchico; la sacralità della donna, delle negritudini, del Sud visto come orizzonte di alterità e salvezza. È la forza selvaggia, barbara ed estrema, del dire di Pasolini, e il feroce dileggio subito per la sua diversità; l’amore o lo struggimento per le lingue non addomesticate, per i dialetti e le parlate, per la progressiva scomparsa, causata dall'omologazione televisiva, delle voci e dei canti del popolo; per i vestimenti scomparsi dalla terra e per la centralità della povertà come dimensione umana reale di fronte all'irrealtà alienata del consumismo. In mostra centinaia di fotografie originali, filmati, libri, documenti, costumi, musiche, canti, progetti, oggetti, e un laboratorio in atto di letture, incontri, suoni. dettagli
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24/11/2022 - 23/05/2023
ROBERT SMITHSON Rome is still falling
Rome is still falling prende come punto di riferimento la mostra alla galleria George Lester presentando un nucleo di venti opere giovanili dell’artista meno note al pubblico, che attingono e allo stesso tempo si discostano dalle idee religiose e sperimentali di Smithson durante il suo periodo romano. Il titolo della mostra deriva da una lettera che Smithson scrive, mentre si trova nella città eterna, nel luglio 1961, alla moglie Nancy Holt e nella quale compaiono, nell’angolo in basso a sinistra del foglio, le quattro parole: ‘‘Rome is still falling’’. dettagli
28/10/2022 - 12/03/2023
FATIMA AL QADIRI Isekai
Fatima Al Qadiri (Dakar, 1981) è una compositrice e artista del Kuwait la cui produzione musicale e materiale sfugge a qualsiasi tipo di specificità o definizione ufficiale di genere, se non quella suggerita dal titolo di questa mostra: Isekai. Isekai è un genere di romanzo, film, anime, manga o videogioco in cui i personaggi centrali sono trasportati in un universo virtuale, mentre il lettore o il pubblico segue i protagonisti alla scoperta di un mondo parallelo. Profondamente influenzata dagli aspetti narrativi e immersivi dei videogiochi, Al Qadiri concepisce e compone musica che esplora fenomeni di traduzione culturale, errata interpretazione o reinterpretazione attingendo da diverse epoche e geografie. dettagli
28/10/2022 - 12/03/2023
Hanuman Books 1986 – 1993 - Con un contributo di Francesco Clemente e Raymond Foye
Hanuman Books è stata una casa editrice fondata nel 1986 dall’artista Francesco Clemente e dall’editor e curatore Raymond Foye. Le origini del nome si incontrano nella divinità indù presente nel poema epico indiano Ramayana, un uomo-scimma che simbolicamente rappresenta l’audacia e la saggezza, raffigurato nel logo della casa editrice, disegnato da Clemente. Tascabili e leggeri da trasportare, i libri erano simbolo di una contemplazione e venerazione che, proprio per le dimensioni non maggiori di un palmo di mano, poteva avvenire frequentemente nell’arco di un’intera giornata. Il piccolo formato dai colori sgargianti e cucito a mano presentava in copertina il volto del guru o del santo a cui il volume era dedicato. dettagli
28/10/2022 - 12/03/2023
READYMADES BELONG TO EVERYONE - Philippe Thomas declines his identity
Philippe Thomas declines his identity è la prima mostra che un’istituzione italiana dedica a offrire un ritratto espanso e articolato della figura di Philippe Thomas (1951-1995). Il titolo riprende quello di un libro legato a una lecture performance dell’artista francese, conosciuto proprio per una ricerca sul concetto di autorialità che lo ha condotto fino ad annientare la sua stessa presenza come artista. Thomas ha infatti operato utilizzando un approccio concettuale scandito da una prassi che rendeva l’acquirente di un’opera al contempo proprietario e autore. dettagli
28/10/2022 - 12/03/2023
ÅBÄKE - Deep Publishing
La pratica collettiva di Åbäke adotta un approccio non dualista al design, in cui la produzione è allo stesso tempo processo e prodotto: il loro processo è collettivo ma il nome è uno e ogni progetto è il risultato di più menti che lavorano insieme e in parallelo. Fondato a Londra nel 2000, il collettivo transdisciplinare focalizza il suo lavoro sugli aspetti sociali del design grafico, cercando di dare spazio a molteplici prospettive integrando la curatela, l’insegnamento e l’editoria. Nel corso degli anni il collettivo ha creato diverse piattaforme, sotto forma di partnership e collaborazioni, tra cui una casa editrice, un’etichetta discografica, un marchio di abbigliamento, un magazine oppure un giornale. dettagli
29/09/2022 - 19/02/2023
DIEGO PERRONE – Pendio piovoso frusta la lingua
Formalmente sfuggente e a volte ipnotico, il lavoro dell’artista amplifica ed esaspera immagini e gesti per esplorare gli estremi di un istante o della natura dei materiali che sceglie di utilizzare. Emerge così il suo tentativo di creare immagini dalle assenze, lavorando con gli archetipi e con la materia dei sogni. Il titolo della mostra, Pendio piovoso frusta la lingua, offre uno sguardo sul modo in cui Perrone osserva il mondo. La mostra si articola senza soluzione di continuità in diverse costellazioni di lavori, ognuna delle quali è raccontata da descrizioni scritte dall’artista; alcune — come i disegni a biro rossa o le sculture in vetro — sono esposte per la prima volta su strutture di supporto di nuova concezione, destinate a essere lette come opere a sé stanti. Una di queste, Snorkeller Tube, è stata realizzata grazie al supporto dell’avviso pubblico PAC2020 – Piano per l’Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. dettagli
18/11/2022 - 12/03/2023
Visual Diary Mostra di Liana Miuccio
Un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri. Un nuovo interscambio linguistico e visivo, tra fotografia, video e scrittura Attraverso la mostra Visual Diary Liana Miuccio continua la sua esplorazione sull'identità, la memoria e le migrazioni legando le sue fotografie e video ad alcuni testi della scrittrice Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri. Lo sguardo di Liana Miuccio, in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri, ricerca l’identità e il senso del luogo dove si vive la propria quotidianità, rappresentando così i segni e i gesti del contemporaneo. In questo modo, la Miuccio crea appunto un Visual Diary (Diario Visivo), realizzando un allestimento intimo nello spazio espositivo della Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale che include le sue fotografie, un suo film, libri e altri oggetti. Così la mostra si trasforma in un invito al visitatore a partecipare a un'esperienza collettiva che celebra quella quotidianità che unisce i popoli. dettagli
29/10/2022 - 16/04/2023
Pasolini Pittore
A cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022) una grande mostra mette a fuoco le capacità pittoriche di Pasolini contestualizzandole nell’ambito della storia dell’arte del Novecento. Pasolini Pittore è un progetto espositivo esclusivo completamente inedito nel suo genere, ideato per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-2022), che intende riportare l’attenzione su un aspetto artistico rilevante, spesso trascurato dalla critica, nel contesto creativo complessivo dello scrittore e regista, a oltre quaranta anni dall’ultima pubblicazione completa su Pasolini pittore, del 1978. Duecento opere circa, provenienti per la maggior parte dal Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, depositario della più importante raccolta di opere dello scrittore e regista, partendo dagli inizi pittorici di Pasolini che vanno di pari passo con le prime prove poetiche in friulano. dettagli
26/06/2021 - 16/04/2023
Sten Lex. Rinascita - Intervento artistico site specific
Continua ad essere esposto, sulle pareti del chiostro-giardino, l'intervento in stencil poster site specific dall'emozionante titolo "Rinascita", appositamente realizzato per la Galleria in collaborazione con Wunderkammern Gallery. Rinascita, rinnovamento e rigenerazione sono solo alcuni dei temi ideali percorsi da Sten Lex, pionieri dello stencil poster, che li ha resi tra i muralisti italiani più celebri a livello internazionale. Il duo Sten Lex, che giocano sull'ambiguità dell'irriconoscibilità, é formato da un'artista romano e da una tarantina, classe ’79-’80. I loro nomi compaiono per la prima volta sui muri romani nel 2001 con forti richiami al cinema, all’arte sacra e alla cultura pop, prima separatamente, realizzando ritratti di personaggi dei b-movies italiani e telefilm americani anni ’70 come Hitchcock, Orson Welles e Bergman. A partire dal 2005, le loro strade e i loro nomi si uniscono, sprigionando il doppio dell’energia e della creatività nelle loro opere. Passando dai volti iconici di francobolli e banconote ai disegni e poster su carta velina, arrivano alla creazione di quella che definiscono Hole School, introducendo la mezzatinta nello stencil, figure optical composte da pixel o linee. dettagli
24/10/2022 - 26/02/2023
HOT SPOT Caring For a Burning World
“Hot Spot” prende il titolo dall’omonima opera di Mona Hatoum (“Hot Spot III”, 2009), una grande installazione in ferro e neon che raffigura il pianeta Terra acceso da una luce rossa che simboleggia i conflitti che lo rendono rovente. L’opera racconta di come il modo dirompente in cui è stata organizzata la società umana sembri condurre alla catastrofe ambientale. l percorso espositivo riunisce molteplici reazioni degli artisti attraverso la forza poetica dell'arte, le opere selezionate approfondiscono la complessità della situazione attuale proponendo più che una visione di denuncia un attivismo estetico che intende stimolare la riflessione e sensibilizzare al disastro, per immaginare un diverso rapporto con il pianeta. dettagli
17/10/2022 - 12/02/2023
Quanto Bentivoglio?
La mostra Quanto Bentivoglio? celebrativa dei 100 anni di Mirella Bentivoglio (Klagenfurt 1922 – Roma 2017) – artista, curatrice, poetessa, performer e molto altro – guarda al futuro attraverso la presentazione di un centinaio di opere ancora oggi abbaglianti per la loro capacità di comunicarci, al di fuori degli standard consueti, il raggiungimento di altri significati possibili, il superamento del limite riduttivo dei confini dell’opera. Negli anni Settanta gli artisti verbovisuali, nutriti dal clima sociale, culturale e politico di quel decennio, vogliono rovesciare la cultura egemone per trovare altri modi di sopravvivenza. Ci sono anche le donne, che pure non sono mai state nel novero della cultura dominante. Mirella Bentivoglio sceglie per loro la strada maestra, riservando alle artiste un posto in prima fila. Grazie alla mostra Materializzazione del linguaggio nell’ambito della XXXVIII Biennale di Venezia nel 1978, Mirella Bentivoglio sostiene e promuove una mostra, e poi molte altre a seguire, di sole donne, nella quale presenta il loro lavoro mettendole - finalmente - in luce, interrogandosi sulla questione femminile, la rappresenta, trova e promuove per ognuna delle sue artiste aspetti e circostanze specifici. dettagli
Mostra permanente
Time Is Out Of Joint
Con l’inaugurazione della grande mostra Time is Out of Joint, lunedì 10 ottobre 2016, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, diretta da Cristiana Collu, scrive un nuovo capitolo della sua storia portando a compimento l’ampio processo di trasformazione, riorganizzazione e riallestimento, iniziato il 21 giugno 2016, con la restituzione al pubblico di spazi completamente rinnovati e la profonda rilettura delle sue collezioni. L’esposizione, il cui titolo cita i versi dell’Amleto di William Shakespeare “The time is out of joint”, sonda l’elasticità del concetto di tempo, un tempo non lineare, ma stratificato, che sembra porre in atto il dilemma dello storico dell’arte Hans Belting “la fine della storia dell’arte o la libertà dell’arte”. dettagli
La Galleria Nazionale
Visita Guidata alla mostra Time is Out of Joint
18/02/2022 - 19/02/2023
CRAZY – La follia nell’arte contemporanea
La percezione del mondo è il primo segnale di instabilità, il primo contatto fra realtà esterna e cervello, fra verità fisica e creatività poetica, fra leggi ottiche e disturbi neurologici.La pazzia, come l’arte, rifiuta gli schemi stabiliti, fugge da ogni rigido inquadramento, si ribella alle costrizioni, così anche Crazy, il progetto di Dart – Chiostro del Bramante a cura di Danilo Eccher. Nessun percorso ordinario e prevedibile a favore di un’esplosione creativa capace di espandersi, come le colate di pigmento di Ian Davenport sulle scale, e di modificare la percezione spaziale, come l’ambiente di Gianni Colombo (1970). Una violenta onda d’urto che invade ogni stanza accessibile, mescolando e garantendo forti salti espressivi fra le opere, dai neon di Alfredo Jaar, visibili anche all’esterno, sino all’immersione totalizzante di Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young. Una narrazione complessa, soggettiva, obliqua; un’atmosfera inclusiva e partecipativa; una distribuzione di opere e spazi isolati e autonomi in tutti i luoghi disponibili, anche invadendo locali solitamente esclusi dai percorsi. dettagli
08/01/2022 - 26/03/2023
Mostra FRANCO ANGELI
Franco Angeli è una figura chiave di quella nuova generazione di pittori romani venuta impetuosamente alla ribalta all’aurora degli anni ’60: una generazione artistica “di maturazione precoce e con caratteri più organici e compatti delle due precedenti”, come scrive all’epoca il critico Cesare Vivaldi. Vivaldi fa alcuni nomi, soffermandosi in particolare proprio su quelli di Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano, tre degli artisti che meglio caratterizzano la cosiddetta “scuola di Piazza del Popolo”, spesso confusa con quella che viene definita erroneamente Pop Art italiana. dettagli
Franco Angeli
08/02/2021 - 23/04/2023
L'eredità di Cesare e la conquista del tempo
I Fasti Capitolini, straordinari calendari incisi nel marmo, narrano la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità. Un progetto espositivo multimediale che racconta in maniera evocativa e coinvolgente le vicende e i protagonisti della storia di Roma antica attraverso i Fasti Capitolini. Questi straordinari calendari incisi nel marmo, dalla metà del ’500, sono esposti su disegno di Michelangelo Buonarroti sulla parete di fondo della sala della Lupa, un tempo sala dei Fasti antichi, nell’appartamento dei Conservatori, parte del complesso dei Musei Capitolini. Tra le righe scolpite nel marmo è narrata la storia di Roma che tutti studiano sui libri scolastici e, spesso, al visitatore frettoloso sfugge la menzione di personaggi universalmente noti, Romolo, Tarquinio il Superbo, Giulio Cesare, Augusto, al pari di famose battaglie e importanti conquiste. Attraverso il videomapping, la grafica e un commento sonoro, l’esposizione multimediale offre al pubblico gli strumenti per rintracciare sulla parete elementi che, seppure presenti all’interno del proprio bagaglio conoscitivo sulla storia di Roma, non ci si aspetta di ritrovare in quella sede e in quelle forme. dettagli
Arte Contemporanea
Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
14/12/2022 - 23/02/2023
Apocrypha Il segreto del sacro nell'arte
Biblioteca Apostolica Vaticana
18/11/2022 - 25/02/2023
Book! Boom! La Biblioteca Apostolica Vaticana incontra Irma Boom
Irma BoomMIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema
Mostra permanente
Cinecittà si Mostra compie 10 anni e riapre al pubblico