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Situata in via Veneto a Roma, la chiesa di Santa Maria della Concezione venne commissionata ad Antonio Casoni tra il 1626 e il 1631 da papa Urbano VIII, in onore del fratello Antonio Barberini, membro dell’ordine dei Cappuccini.
Originariamente la chiesa si ergeva in una zona di campagna e affacciava su una piazza. Del complesso facevano parte anche un campanile e un monastero, andati distrutti nel XIX secolo per fare spazio al nuovo Ministero dell’Industria e alla costruzione di via Veneto. L’interno conserva opere di grandi artisti, quali Guido Reni, Domenichino e Caravaggio.
Adiacente alla chiesa, si trova il cimitero dei Cappuccini, una cripta-ossario composta di cinque cappelle accessibili attraverso un corridoio. Gli ambienti sono interamente decorati con le ossa di circa 4.000 frati morti a Roma tra il 1528 e il 1870, provenienti dal vecchio cimitero dei Cappuccini sito nella chiesa di Santa Croce e Bonaventura dei Lucchesi al Quirinale.
Le ossa sono posizionate a formare ghirlande e decorazioni, mentre nelle nicchie alcuni corpi mummificati indossano i tradizionali sai dei frati. Alcuni ritengono che la scelta di decorare questa cripta con le ossa fosse legata all’intento di esorcizzare la morte; altri ne attribuiscono la realizzazione ad un francese vissuto nel XVIII secolo, nell’epoca del Terrore, che volle simbolicamente porre la fine all’Ancien Regime; altri ancora la considerano una traccia di tipo massonico.
Un percorso museale che si inserisce all’interno di un progetto di riqualificazione dell’intero complesso conventuale e della Chiesa di Santa Maria della Concezione, che attraverso opere d’arte di grande pregio, paramenti liturgici di preziosa fattura, antichi testi manoscritti e semplici oggetti di uso quotidiano, mette in luce la spiritualità di un Ordine religioso basato su un intenso misticismo, un semplice e sobrio stile di vita, una costante vicinanza al popolo e un forte e dolce spirito di fraternità. Eccezionalmente esposta l’opera di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio "San Francesco in meditazione".
Le otto sale del museo, ricavate all’interno del Convento, mostrano altrettante sezioni che risalgono alle origini del luogo, ne ripercorrono la storia e presentano la vita di coloro che s’ispirano alle testimonianze esemplari dei Santi cappuccini. L’ultima sezione del museo introduce al luogo conclusivo e di grande suggestione che chiude la visita del percorso: la Cripta-Cimitero. Opera d’arte singolare, realizzata nei primi del 1700, la Cripta nacque dall’esigenza pratica di fare posto ai nuovi defunti nel piccolo cimitero del convento e quindi trovare una giusta collocazione per le ossa dei frati riesumati.
IL MUSEO | LA CRIPTA |
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INGRESSO ![]()
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TRASPORTI ![]()
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![]() Prenotazione almeno 15 giorni prima, la prenotazione è gratuita. |
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Info VISITE GUIDATE ![]()
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Info ATTIVITÀ DIDATTICHE
![]() ![]() Non si offrono attività didattiche |
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